«Tra oggi e domani scriverò alla sindaca Raggi sul tema di via Cernaia» che divide in due i corpi Museo Nazionale Romano. Così il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, a margine della presentazione del nuovo programma del Museo Nazionale Romano. Sul tema della ricucitura di questi corpi del museo esiste un progetto finanziato con 10
milioni di euro per riunire le due aree divise a fine '800 dall'apertura di via Cernaia. Dunque «ci vorrebbe il coraggio di fare anche scelte urbanistiche: oltre al tema di via Fori Imperiali, c'è ne è uno più piccolo che si chiama via Cernaia, che divide in due i corpi del Museo. Voglio quindi introdurre qui questo tema».

«Non ho fatto una proposta operativa perché naturalmente è un tema di confronto e ci sarà tempo tra il ministero ed il Comune. Ho registrato - ha chiarito - che via Cernaia è una via che taglia a metà le Terme di Diocleziano e dunque come da anni si sta ponendo il tema più ampio e delicato di via Fori Imperiali, c'è un tema più accessibile che è via Cernaia che peraltro ha una strada parallela che potrebbe servire per la viabilità e che consentirebbe di ricomporre tutta questa area archeologica unica al mondo davanti alla stazione Termini».

Su una possibile personalizzazione della via, Franceschini ha poi aggiunto: «Ci sono varie ipotesi tra cui la pedonalizzazione ma non sono io che devo dirlo perché riguarda il traffico urbano e il tema va discusso civilmente con il comune».