Roma, fontane, il flop delle multe: puniti solo sette tuffi

Roma, fontane, il flop delle multe: puniti solo sette tuffi
di Laura Larcan
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Domenica 20 Agosto 2017, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 17:16

Alle quattro del mattino la festa ha inizio. Il caldo non dà tregua e l'acqua fresca è a portata di piedi. La Fontana dei Fiumi del Bernini si trasforma in una piscina senza più ragione nè sentimento. E piazza Navona incornicia la deriva dei giochi acquatici di un gruppo di giovani turisti ubriachi senza più dignità. È successo venerdì notte, la classica ennesima scorribanda di una gioventù senza regole, completamente fuori controllo, che sfregia un capolavoro assoluto del patrimonio secolare di Roma per puro intrattenimento goliardico. Non c'è pace per le fontane di Roma. Basta cambiare piazza per intercettare un altro tuffo selvaggio alla Fontana del Tritone, magari per rubare una manciata di monete lanciare dai turisti più romantici. Lo spettacolo impietoso è andato in scena venerdì pomeriggio, quando un polacco di 25 anni, senza fissa dimora si è arrampicato sulla preziosa scultura del Bernini per arraffare con tanto di selfie stick una manciata di monete da un euro. A coglierlo in flagrante due carabinieri liberi dal servizio, che l'hanno bloccato e condotto al comando di Via Veneto (per il clochard è scattata la denuncia a piede libero per furto aggravato e tentato danneggiamento aggravato). Per un vandalo fermato, tanti altri irriducibili dei bagni clandestini restano impuniti. Dall'inizio della lunga estate luciferina, come rendono noto dal comando centrale della Polizia locale, sono state emesse ufficialmente circa sette sanzioni («bagni completi»), secondo l'ordinanza anti-bivacco del Campidoglio del 12 giugno.

I NUMERI
Poche? I numeri fanno effetto, se si considera che sono 37 le fontane inserite nel provvedimento della sindaca Raggi: capolavori derisi e sfregiati dal turismo incivile. «D'estate tanta gente passeggia di notte in centro, e le fontane non possono essere tutte vigilate 24 ore su 24 - commentano dal comando centrale della municipale - Fontana di Trevi e Barcaccia hanno un presidio fisso. Le altre sono vigilate di giorno, meno di notte quando c'è un servizio dinamico di una pattuglia che gira per le piazze». Difficile far fronte alle goliardate che colpiscono ormai a ripetizione il Fontanone, l'Esquilino, piazza del Popolo, piazza della Repubblica, piazza Santa Maria in Trastevere. «Di notte le pattuglie non devono controllare solo le fontane - precisano - ma anche alcune piazze come il Colosseo e il Pantheon. Se dobbiamo intensificare i presidi di notte, rischiamo di toglierli di giorno». Il tuffo in una fontana secolare del centro storico va incontro alla multa massima pari a 450 euro. La piscina antica che ha collezionato più verbali è Fontana di Trevi, seguita dalla Fontana dei Fiumi, dal Fontanone al Gianicolo, e dalla fontana del Vittoriano. Il tuffo selvaggio nel gioiello del Rinascimento o del Barocco romano sembra davvero l'indegna conclusione di una passeggiata nottambula. Basti pensare a quei ragazzi che venerdì notte si sono seduti sul bordo della vasca del Bernini con i piedi a mollo. Riisate, schiamazzi, tuffi. E via: si esce tutti zuppi per continuare alla grande la nottata.
 

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