Fontana di Trevi, torna a splendere il simbolo della Dolce Vita

Fontana di Trevi, torna a splendere il simbolo della Dolce Vita
4 Minuti di Lettura
Sabato 21 Novembre 2015, 01:01 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 20:33

Non sono state più le stesse quella piazza e la sua fontana senza acqua per 17 mesi, senza lo sciabordio fragoroso governato dall'imponenza di Oceano che costringeva ad alzare la voce se solo ci passavi accanto.

Ci sono voluti cinquecentosedici giorni di silenzio per restaurare Fontana di Trevi, ma alla fine Oceano è tornato ad essere il re incontrastato. Sul calar della sera, in un'attesa carica di emozione che ha portato in piazza tantissimi tra romani e turisti, la magia ha avuto inizio e da Fontana di Trevi ha cominciato a sgorgare l'acqua accompagnata da una nuova illuminazione. Il marmo e il travertino, finalmente riportati agli antichi splendori, hanno dato il meglio con l'acqua e la luce, rievocando l'idea originaria di Nicola Salvi, che la costruì nel 1732 servendosi dell'acquedotto Vergine, costruito da Marco Vispanio Agrippa nel 19 a.C..

Un restauro fatto 'in casà, tutto italiano, reso possibile dagli oltre due milioni di euro messi a disposizione dalla maison Fendi e dall'illuminazione a led di Acea. Un restauro innovativo grazie al ponte panoramico montato sull'opera che ha accolto da 100 fino a 240 persone per volta che hanno potuto vedere 'da vicinò la fontana e ammirare particolari difficilmente visibili, mentre lungo la recinzione del cantiere, in pannelli trasparenti di plexiglas, sono stati montati due schermi che hanno mostrato immagini recenti e storiche legate alla fontana.

Un cantiere che è stato visitato da circa 3 milioni tra turisti e romani. Un ritorno alla normalità dunque per il monumento simbolo della Dolce Vita, dove Federico Fellini girò la scena immortale del 'bagnò di Anita Ekberg e Marcello Mastroianni.

E che oggi è stato salutato da un lungo applauso, dai flash e dai selfie di chi è rimasto in religiosa attesa per non perdersi lo spettacolo dell'acqua che tornava a scorrere sulla fontana. «Quello che consegniamo alla città è un restauro realizzato in 516 giorni e non 600 come era stato annunciato, con una nuova illuminazione, un nuovo impianto di videosorveglianza e la sistemazione dell'impianto idrico - ha detto il sovrintendente capitolino Claudio Parisi Presicce - Roma è legata alle sue fontane, simbolo di vita e di rinascita».

E Fendi, che con questo restauro, tramite il suo ad Pietro Beccari spiega di aver «fatto un atto d'amore verso Roma», annuncia che la Maison Fendi finanzierà il restauro di altre quattro fontane di Roma: quella del Gianicolo, la fontana del Mosè, il Ninfeo al Pincio e la fontana del Peschiera. Intanto la sera scende, si fa buio, i turisti non accennano ad andare via per strappare un ultimo scatto, uno ancora, alla regina delle fontane. Oceano tollera tutto, anche i fischi dei vigili che riprendono qualche turista indisciplinato. E aspetta paziente chi, come Carlo, oggi del bagno di folla non ne vuole sapere: «Lavoro qui da una vita, domani attacco alle 6, quando qui non ci sarà nessuno. Allora sì, sarà una magia».

Giochi di luce. «La Fontana di Trevi risplende di una nuova luce a Led e i suoi marmi sono più protetti dall'usura causata dall'acqua grazie a innovative tecnologie di trattamento installate da Acea. I tecnici hanno infatti rinnovato l'impianto di illuminazione artistica della fontana e della piazza e rifunzionalizzato gli impianti di ricircolo, trattamento e distribuzione delle acque». Lo si legge in una nota di Acea. «Con un intervento durato 90 giorni, è stato installato un nuovo impianto di illuminazione artistica nella Piazza e nella Fontana di Trevi - prosegue la nota - Oltre 100 lampade a led sono state posizionate in punti strategici del complesso monumentale, per definire una migliore illuminazione d'accento della struttura artistica settecentesca. Dieci lampade sono state installate sulle mensole prospicienti la fontana e sulle conchiglie alle spalle della statua di Oceano, assicurando una nuova modalità di illuminazione che mette in risalto la struttura centrale del monumento.

Le altre 90 lampade sono state inserite all'interno della vasca e ai piedi della scogliera e delle statue laterali, per rifinire i dettagli a lato del corpo centrale. L'innovativa tecnologia a led utilizzata permette una visione molto più definita dei particolari del monumento e necessita di una potenza installata di soli 2kW, meno di quanto impiegato per una singola utenza domestica. Questo consentirà di generare significativi risparmi rispetto ai consumi del precedente impianto. La nuova luce a led rientra nel programma di illuminazioni artistiche che Acea sta progressivamente attuando per valorizzare monumenti simbolo di Roma».

L'impianto idrico «che fornisce acqua alla Fontana è stato oggetto di una intensa manutenzione straordinaria - spiega Acea - Un nuovo impianto di osmosi e addolcimento assicurerà livelli ottimali dei parametri fisici dell'acqua, così da aumentare notevolmente la protezione dei marmi della vasca e della struttura monumentale. Anche le tubazioni in piombo dei giochi d'acqua sono state completamente rinnovate, così come ulteriori interventi hanno interessato gli impianti elettrici, i pannelli di comando e controllo e i processi di automazione dell'impianto idrico complessivo. Gli interventi di Acea sono stati effettuati su mandato del Comune di Roma, in coordinamento con la Sovrintendenza capitolina».

© RIPRODUZIONE RISERVATA