Sono state identificate sei persone per il successivo deferimento all'autorità giudiziaria ed elevate tre denunce a carico di ignoti per la mancata tracciabilità del prodotto ittico.
L'obiettivo dei controlli è mirato ad evitare che tali reati siano perpetrati in vicinanza dei punti di sbarco dei pescherecci, inducendo gli ignari compratori, anche stranieri, a credere che il pesce venduto sia proveniente dall'attività locale di pesca. I controlli delle forze dell'ordine nel porto canale di Fiumicino a salvaguardia della pubblica salute alimentare proseguirà senza sosta.
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