Sono le otto di ieri mattina quando un autista dell'Atac trova il corpo di un uomo riverso per terra, con il viso schiacciato sul marciapiede. Respira ancora, ma sono gli ultimi minuti di vita, perché quando arriverà in ospedale, per lui non ci sarà più niente da fare. La morte di Antonio Bernardini, così si chiamava questo marito e padre di famiglia di 58 anni, non appare del tutto chiara. Ha un foro all'altezza del sopracciglio destro, ma nessuno nei dintorni della fermata dell'Eur dove si è accasciato, ha visto o sentito niente. La procura della Capitale, però, vuole andare fino in fondo e capire se l'uomo possa essere stato ucciso. Bernardini, infatti, è un finanziere, da tantissimi anni in servizio presso la polizia giudiziaria di piazzale Clodio. I magistrati e gli avvocati lo conoscevano tutti. Ha collaborato con i vari pm su inchieste di ogni tipo, in particolare su reati fiscali. Si è trattato di un malore o qualcuno poteva volerne la morte?

L'ARMA
Quello che sembra potersi escludere categoricamente è l'ipotesi del suicidio. Il militare aveva addosso la pistola di ordinanza con tutti i colpi in canna. L'inchiesta è stata affidata al pubblico ministero Attilio Pisani, che ha aperto un fascicolo, al momento senza ipotesi di reato, e ha disposto che venga effettuata una radiografia del cranio, in modo da accertare se ci sia la presenza di eventuali proiettili o di tracce di un possibile sparo. Non convince gli investigatori quel foro così preciso sopra l'occhio, quasi il segno di un colpo di pistola.
Gli inquirenti stanno comunque valutando ogni ipotesi, anche quella che possa essersi trattato di un malore. Il finanziere portava gli occhiali e, quindi si cerca di capire quanto il danno possa essere stato provocato dalla montatura, al momento della caduta. Gli inquirenti hanno dato mandato alla polizia giudiziaria di effettuare indagini nella zona dell'Eur dove l'uomo è stato ritrovato, mentre sono già state acquisite tutte le telecamere dei negozi e delle banche che si trovano nelle vicinanze della fermata del bus.

LA PERIZIA
Il magistrato attende per i prossimi giorni una prima relazione del medico legale Cordova, al quale darà poi mandato di effettuare l'autopsia. Nel frattempo si sta scavando nell'attività del finanziere, si stanno analizzando le indagini sulle quali ha lavorato, per cercare di capire se qualcuno possa aver desiderato la sua morte. Bernardini era sposato, e aveva due figli. Le sue foto pubblicate sui social network lo descrivono come una persona allegra e solare. Niente che possa far immaginare un pericolo imminente o una minaccia.