Roma, allarme Fidget Spinner, trottola con le lame ferisce alla mano un bambino di 10 anni: ha rischiato di restare invalido

Roma, allarme Fidget Spinner, trottola con le lame ferisce alla mano un bambino di 10 anni: ha rischiato di restare invalido
di Michele Galvani
3 Minuti di Lettura
Giovedì 15 Giugno 2017, 08:06 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 15:24

Un gioco antistress ha rischiato di trasformarsi in tragedia: un bambino di 10 anni è rimasto seriamente ferito a una mano da uno Spinner, la piccola trottola rotante che da qualche mese è diventata la mania dei bambini. Andrea (il nome è di fantasia per una questione di privacy) stava giocando in casa con un amichetto quando la lama del gioco è saltata via all'improvviso e si è conficcata sul palmo della mano, tra il dito medio e il quarto. Portato al pronto soccorso del policlinico Gemelli, il ragazzino è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico: un'ora di anestesia totale per la rimozione del pezzo. «Signora, suo figlio è stato molto fortunato: qualche millimetro più in là e rischiava di restare invalido per sempre, per non pensare se lo avesse preso altrove», le parole scioccanti ma comunque rassicuranti del chirurgo subito dopo l'operazione.

 

L'ACCUSA
Il Fidget Spinner è stato acquistato in un negozio cinese di Roma Nord e adesso la famiglia del piccolo sta pensando di fare denuncia. Intanto manda un messaggio ai genitori che comprano, forse troppo frettolosamente, una trottola che invece di essere di plastica è composta da vere e proprie lame: «Come possono esserci in commercio affari del genere alla portata dei bambini? Com'è possibile che nessuno regolamenti YouTube che manda in onda filmati di giochi potenzialmente pericolosi come l'uso di un compressore?». Infatti, la molla che ha fatto saltare il gioco in questione sarebbe stato l'uso di un piccolo compressore utilizzato - ingenuamente - dai due amichetti per far girare più velocemente lo Spinner.

LA MODA
Ad oggi nella Capitale, ufficialmente questo risulta il primo caso di un bimbo ferito con lo Spinner. La famiglia vuole far capire l'importanza della vicenda ma evitando ulteriori traumi (psicologici) a un figlio già provato dallo spavento e da un intervento, tra l'alto notturno (verso alle undici di sera). Intanto la moda prosegue, inesorabile. Le foto scattate dalla mamma di Andrea dimostrano l'evoluzione - fuori controllo - della tipologia di trottola: dai primi modelli, semplici monocolore e fatti di plastica usciti verso marzo, agli ultimi appuntiti che legalmente o illegalmente vengono messi oggi in commercio (dalla forma di Batman a quella di sega in acciaio) per un giro d'affari enorme quanto inarrestabile. «Vi invito a valutarne la pericolosità e ad evitare assolutamente di comprare questo o altre oggetti appuntiti ai vostri figli - l'appello della madre di Andrea - potrebbero costare caro non solo a loro ma anche a chi gli sta vicino. Io ho perso trent'anni di vita... e oltre al dolore è montata la rabbia e il senso di colpa. Adesso però è tempo di guardare avanti e pensare solo a guarire. Condivido queste paurose immagini perché spero davvero che possano aiutare a non far succedere mai più una cosa del genere». Andrea deve stare a riposo qualche settimana. Poi toglierà i punti e pian piano tornerà ad utilizzare la sua mano destra come ha sempre fatto. Forse non giocherà più con lo spinner. Di sicuro, avrà ancora l'opportunità di continuare a fare sport, curare i suoi interessi. E a fare i compiti. Non proprio un dettaglio.