Roma, studente telefona a scuola e fa scattare l'allarme bomba: «Non volevo prendere un brutto voto»

Roma, studente telefona a scuola e fa scattare l'allarme bomba: «Non volevo prendere un brutto voto»
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Lunedì 4 Dicembre 2017, 14:01 - Ultimo aggiornamento: 16:55
«C'è una bomba a scuola», ma era solo un modo per saltare l'interrogazione. «Avevo paura di prendere un brutto voto», è stata questa infatti la giustificazione che un 20enne romano ha fornito agli agenti della polizia per aver annunciato l'esplosione di una bomba a scuola. E' accaduto nel liceo Artistico Caravaggio all'Eur, il giovane è stato denunciato per procurato allarme ed interruzione di pubblico servizio. Scattate le immediate verifiche, infatti, dopo la segnalazione al 112 di un docente, è partita la bonifica dell'intero istituto; tutto l'edificio è stato setacciato dagli artificieri e dalle unità cinofile della Polizia di Stato, senza il ritrovamento di nessun ordigno.
Grazie al numero di telefono comparso sul display della segreteria scolastica, gli agenti del Reparto Volanti, insieme a personale del commissariato Esposizione, hanno in breve individuato l'autore della telefonata. Indagini e accertamenti da parte degli investigatori proseguono inoltre, in merito ad altre due precedenti segnalazioni di ordigni, arrivate allo stesso istituto nello scorso mese.
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