«Chiediamo un'ulteriore proroga dei piani di massima occupabilità, visto che il Comune non ha mai aperto il tavolo tecnico che ci avevano garantito il 20 dicembre scorso - spiega Claudio Pica, segretario dell'Associazione esercenti bar e gelaterie di Roma e provincia Il 3 marzo ci sarà una riunione tra le associazioni degli esercenti per valutare ulteriori forme di protesta - aggiunge Pica - Ci appelliamo al buonsenso dell'amministrazione, affinché il 4 o 5 marzo non inviino i vigili a fare le multe e le ordinanze di chiusure: anche se non ci dovesse essere la proroga, da noi auspicata, ci auguriamo che ci sia almeno una moratoria tacita».
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