Rapina al Bingo di Cola di Rienzo, l'ultimo colpo de Er Finestrella, storico bandito della capitale

Rapina al Bingo di Cola di Rienzo, l'ultimo colpo de Er Finestrella, storico bandito della capitale
di Marco De Risi
2 Minuti di Lettura
Sabato 10 Maggio 2014, 21:49 - Ultimo aggiornamento: 12 Maggio, 08:45
​Finisce ancora una volta in manette Giorgio Ermeti, 60 anni, soprannominato nel mondo della mala ”er finestrella”. Un professionista della rapina che da oltre trent’anni, nonostante arresti e periodi di detenzione, con i suoi colpi rocamboleschi, trova risalto nella cronaca nera romana. Questa volta ”er finestrella”, insieme a un complice, venerdì mattina, ha assaltato la sala Bingo di piazza Cola di Rienzo.



Nonostante i sessant’anni suonati, con il solito sangue freddo il bandito ha impugnato una pistola e ha terrorizzato gli ostaggi riuscendo a prendere quasi 15.000 euro in contanti. Poi la fuga su una moto con il complice. Una pattuglia della Guardia di Finanza ha intercettato e arrestato i banditi.



Er finestrella non ha fatto resistenza: ha consegnato agli agenti una pistola calibro 38 con il colpo in canna. Anche il complice aveva alla cintola una pistola semiautomatica. Giorgio Ermeti, così come prevede il codice della malavita, si è lasciato ammanettare senza dire una parola. Viene catturato così per l’ennesima volta un Big della malavita romana.



Erano gli anni ’70 quando nella Capitale imperversava la cosiddetta ”banda della Kawasaki”. ”Er finestrella” insieme ad altri banditi, in sella alle potenti moto nipponiche, si resero protagonisti di una serie di rapine in banca violente e rocambolesche e inseguimenti mozzafiato con le pattuglie delle forze dell’ordine. Nel 2002 il bandito viene catturato dalla squadra mobile in un’indagine su assalti a furgoni portavalori. Nel giardino della sua abitazione in zona La Pisana gli investigatori trovarono, nascosti in un fagotto di plastica sotto a una pianta, due pistole, una mitraglietta Skorpion con silenziatori, caricatori e passamontagna. Passano gli anni ma Giorgio Ermeti non cambia strada. Nel 2008 gli agenti della squadra mobile arrestano in flagranza di reato i ”sette uomini d’oro”, un gruppo di banditi specializzato in colpi in banca usando il travestimento di postini. La banda è accusata di decine di rapine. Fra loro c’è anche ”er finestrella”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA