NUMERI
A Roma, in ogni giorno feriale, in media vengono inviate 7.000 cartelle, 35.000 alla settimana. Contando che la tregua di Natale durerà due settimane, quella cifra va raddoppiata, fino a quota 70 mila. Il problema è che vi è una quota di cartelle che sono improrogabili, la cui spedizione non può essere bloccata. Sono circa 2.000 alla settimana, dunque il conto finale che hanno fatto ad Equitalia per quanto riguarda Roma, porta al congelamento di 66mila cartelle. Attenzione: non significa che verranno annullate, ma semplicemente che durante il periodo delle feste si eviterà di andare alla ricerca dei contribuenti rovinando loro le feste. Si tornerà alla normalità dopo la Befana. Su scala nazionale i dati sono elevati: 300 mila cartelle inviate ogni settimana, nel Lazio 50 mila. Per quanto riguarda le rateizzazioni dei pagamenti, la sola Roma rappresenta l'8,4 per cento del totale italiano, addirittura il 10,5 per centro se si tiene conto dell'entità delle cifre. Dal 2008 al 31 ottobre di quest'anno a Roma sono state 256mila: il 58,4 per cento sono persone fisiche e il 72 per cento riguarda debiti inferiori al 50 per cento. Se invece si prendono in considerazione gli importi, la fetta più significativa - l'84 per cento - riguarda aziende e partite Iva, il 64,3 per cento debiti oltre i 50mila euro. Un dato su tutti: in totale a Roma gli importi rateizzati sono 3,4 miliardi. Significa che i romani - aziende e privati - stanno pagando per svariate ragioni - imposte o multe non pagate - quasi tre miliardi e mezzo di euro.
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