«Turni di raccolta che saltano e rifiuti che rimangono nei mastelli per giorni, se non addirittura per settimane, e nell'entroterra del X Municipio si rischia una grave emergenza igienico-sanitaria: i residenti di Malafede fanno i conti con le blatte e i topi; mentre a Casalpalocco, oltre alle cornacchie, è stato avvistato addirittura un serpente - si legge in una nota del Pd del X Municipio - Discorso diverso all'AXA, dove i cassonetti superstiti vengono presi d'assalto dai "pendolari della spazzatura" e le strade si trasformano in tante discariche a cielo aperto. L'Ama viene subissata quotidianamente dalle segnalazioni dei cittadini indignati, ma non è in grado di fronteggiare la situazione a causa della grave carenza di organico e della scarsità di mezzi a disposizione. Quando le circostanze si fanno davvero insostenibili, i residenti assistono a bonifiche estemporanee ed occasionali dove non si bada più alla differenziazione dei rifiuti».
Secondo i democrat del litorale romano, «il sistema porta a porta sta andando incontro a un tonfo clamoroso e gli addetti ai lavori stimano un calo pari all'1 per cento della raccolta differenziata in tutta Roma: A dir poco ridicolo il tentativo dell'amministrazione comunale che, per giustificare una politica sui rifiuti fallimentare, continua ad addossare le responsabilità ai predecessori».
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