Roma, maxi operazione antidroga, 14 arresti. I clan si incontravano in centro estetico Tor Bella Monaca

Roma, maxi operazione antidroga, 14 arresti. I clan si incontravano in centro estetico Tor Bella Monaca
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Sabato 24 Gennaio 2015, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 16:44

Aveva contatti con la Camorra e la 'Ndrangheta l'organizzazione criminale dedita al narcotraffico sgominata a Roma dai carabinieri e dalla guardia di finanza, che hanno eseguito 14 arresti. È quanto ipotizzano gli investigatori.A quanto accertato, uno dei canali di approvvigionamento della droga sarebbe stato proprio dalla Campania. Le indagini dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati e del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata della Finanza sono partite nel 2011. Utili alle indagini per risalire alla 'cupolà del sodalizio le dichiarazioni rese da alcuni collaboratori di giustizia. L'organizzazione aveva basi operative e logistiche nel quartiere di Tor Bella Monaca, alla periferia est della Capitale. Tra i 14 arrestati (11 in carcere e 3 ai domiciliari) anche due donne. Sequestrati beni per un valore di un milione e mezzo di euro. Il giro d'affari stimato è di decine di migliaia di euro al giorno.

Gli indagati disponevano di considerevoli somme di denaro, funzionali all'acquisto e alla vendita di ingenti quantitativi di stupefacente, potendo contare gli stessi su una rete di connivenze, affidabili e professionali, tali da poter controllare l'attività di spaccio in diversi quartieri capitolini, tra i quali quello popolare di Tor Bella Monaca, noto alle cronache locali come teatro di numerose attività criminali.

C'era un centro estetico del quartiere periferico di Tor Bella Monaca tra i luoghi d'incontro dell'organizzazione dedita al narcotraffico, sgominata da carabinieri e guardia di finanza a Roma. È quanto hanno accertato gli investigatori.

L'esercizio commerciale, posto sotto sequestro, era gestito da un pregiudicato di 37 anni, considerano al vertice del sodalizio.

Il gruppo era strutturato con una «catena di comando» idonea a curare tutte le fasi del traffico di stupefacenti (soprattutto cocaina), a partire dall'individuazione dei canali di approvvigionamento sino alla distribuzione al dettaglio, passando attraverso le attività di trasferimento e custodia della droga. Organizzazione, tra l'altro, con una considerevole capacità di utilizzo di armi da fuoco come risulta dalle convergenti dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, suffragate dalle significative risultanze investigative che hanno fornito inequivoci elementi di riscontro.

Le investigazioni svolte, consistite in plurime indagini tecniche, a cui sono state affiancate le tradizionali attività di osservazione e pedinamento - queste ultime, tra l'altro, rilevatesi particolarmente complesse alla luce dell'elevato tasso di criminalità e delle difficoltà di «penetrazione» che caratterizzano il citato territorio - hanno consentito di acquisire precisi e puntuali elementi investigativi sul conto degli appartenenti al sodalizio criminoso, risultato capeggiato dal romano M.M. (cl. 1978) titolare in un centro estetico in Tor Bella Monaca, con precedenti specifici, arrestato in data odierna.

Quest'ultimo, referente nel citato quartiere capitolino per le attività di narcotraffico, si è avvalso dell'ausilio di ulteriori quattro soggetti, V.A. (cl. 1968) ed il figlio V. (cl. 1990) - entrambi nati a Napoli - il romano M.P. (cl. 1971) e il pugliese L.G. (cl. 1977) , tutti residenti e ben radicati a Tor Bella Monaca, anch'essi arrestati. In tale contesto, nel corso delle indagini volte a ricostruire l'ambito di operatività dell'associazione criminale, le Fiamme Gialle del G.I.C.O. hanno effettuato - nel tempo - tre distinti interventi repressivi, conclusisi con l'arresto in flagranza di reato di 4 persone e il conseguente sequestro di circa 100 kg di hashish e mezzo chilo di cocaina, ricostruendo, altresì, a posteriori, transazioni di stupefacente portate a termine dagli indagati per circa 12 kg di cocaina e 77 kg. di hashish.

Parimenti, i Carabinieri di Frascati hanno effettuato numerosi sequestri di stupefacente, dimostrato l'esistenza di un canale di approvvigionamento campano per un flusso settimanale di ingenti quantità di sostanza stupefacente di ottima qualità che fruttava giornalmente decine di miglia di euro, poi reinvestiti in beni immobili, mobili ed attività commerciali. Per questo motivo agli indagati sono stati sequestrati beni per un valore di oltre un milione e mezzo di euro, consistenti in: tre appartamenti e un garage nel comune di Roma; un villino nel comune di Montecompatri; un centro estetico; una ferramenta; nove autovetture; quattro motocicli; trentanove conti correnti bancari e postali.

Decine di perquisizioni, anche nei confronti di soggetti non colpiti dall'ordinanza di custodia cautelare, hanno consentito altresì di sequestrare a Carabinieri e Finanza circa 31.000 Euro in contanti e 6 orologi di valore. Nel corso delle perquisizioni all'interno di un appartamento nella disponibilità del gruppo criminale, i Carabinieri hanno arrestato, in flagranza, V.B., romano di 60 anni perché deteneva 40 dosi di cocaina e 500 Euro in banconote da piccolo taglio. L'operazione ha interessato oltre centocinquanta tra Carabinieri e Fiamme Gialle con l'ausilio dei cinofili e di un elicottero dell'Arma.

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