Estendendo la perquisizione agli altri immobili di loro proprietà e pertinenze, i carabinieri sono giunti nell’officina meccanica, gestita dal fratello minore, ma frequentata anche dal più grande, dove sono stati rinvenuti 600 g di cocaina, 250 di hashish, altra marijuana già essiccata ed una consistente somma di danaro. All’interno del locale è stata ritrovata anche un’auto rubata sulla quale erano state poste delle targhe di un veicolo regolare che i due probabilmente utilizzavano per il trasporto delle piante di canapa indiana dai campi.
Nel corso dell’operazione, a seguito dell’arresto per la detenzione della droga e la ricettazione dell’auto rubata, i militari hanno anche ritirato numerose armi ai due fratelli, sebbene le custodissero regolarmente. Per loro è stata inoltre richiesta l’emissione del divieto di detenere armi, previsto per legge, per le persone ritenute capaci di abusarne.
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