Roma, assenze da record dei macchinisti metro a San Silvestro

Roma, assenze da record dei macchinisti metro a San Silvestro
di Lorenzo De Cicco e Fabio Rossi
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Sabato 2 Gennaio 2016, 09:22 - Ultimo aggiornamento: 3 Gennaio, 12:45
Stavolta niente scioperi bianchi o certificati di malattia facili. A rallentare il servizio della metropolitana, nella notte di San Silvestro, sono stati la carenza di volontari e l'alto numero di macchinisti che ha deciso di rifiutare gli straordinari, nonostante l'accordo sul compenso extra raggiunto in settimana dall'Atac con le organizzazioni sindacali. Nel dettaglio, nel turno della notte di Capodanno sulla linea A della metropolitana hanno lavorato 10 macchinisti sui 24 previsti, mentre sulla linea B hanno lavorato in 6 sui 18 previsti dai turni. Meno della metà, quindi, anche se a evitare la paralisi è stato l'utilizzo inferiore alle aspettative della metropolitana: gran parte dei romani scesi in strada a San Silvestro lo ha fatto con mezzi propri.

I DISAGI
Non sono mancate però le ripercussioni sul servizio di trasporto programmato. Sulla linea B - quella che passa al Circo Massimo, sede del concertone di Capodanno - nelle ore notturne hanno circolato 6 treni (su 18 previsti) con frequenze di passaggio intorno ai 15-20 minuti. Sulla metro A erano invece in servizio 10 treni (sempre su 18 previsti) con il passaggio di ogni convoglio, in media, ogni 11-13 minuti. Le cause, a quanto si apprende, sono state qualche macchinista malato, qualcuno che ha rifiutato gli straordinari e soprattutto la mancanza di volontari. Per la metro A si sono offerti solo in 4, sulla linea B solo in 2. Per ovviare alla mancanza di personale l'Atac ha messo in campo i capi deposito, abilitati a condurre i mezzi. Gli altri che hanno lavorato erano macchinisti che avevano il turno la mattina e che sono stati spostati alla notte, riducendo però la frequenza delle corse nelle prime ore del servizio regolare di ieri mattina. Meglio è andata, invece, per il trasporto pubblico di superficie. Nella notte di Capodanno, fanno notare dal Campidoglio, «contrariamente agli anni precedenti, su indicazione del commissario straordinario, Atac ha potenziato i servizi di trasporto pubblico e, in particolare, per la prima volta ha attivato 16 linee bus che hanno effettuato servizio straordinario dalle 21 alle 2.30». Nelle stesse ore, si legge in una nota di Palazzo Senatorio, «Atac ha effettuato sulle tre linee un totale di 200 corse metro e sulle 16 linee di superficie attivate ad integrazione straordinaria del servizio metro, un totale di 504 corse». Si stima abbiano usufruito complessivamente del servizio del trasporto pubblico circa 183 mila persone.

MUNICIPALE A SINGHIOZZO
La notte di Capodanno, questa volta, è andata sostanzialmente liscia sul fronte dell'ordine pubblico e della viabilità. Ma il numero dei vigili urbani in servizio è stato comunque inferiore alle aspettative - che inizialmente parlavano di 1.120 caschi bianchi in servizio - confermando le previsioni della vigilia. Il 31 dicembre, secondo i dati ufficiali, «la polizia locale ha messo complessivamente in campo 741 unità per la gestione delle iniziativa in programma, a iniziare dalla maratona “We Run Rome” e per i servizi a copertura del grande Concerto al Circo Massimo, dei quattro eventi che si sono svolti alle fermate delle stazioni metro di Rebibbia, Laurentina, Battistini, Anagnina». Ma, tolti gli altri servizi del giorno di San Silvestro, e gli agenti impegnati negli uffici e nei servizi ordinari, al lavoro nella notte c'erano soltanto 407 unità. Nel dettaglio: 320 erano in servizio nell'area del Circo Massimo, per il Concertone; 12 erano dislocati nel piazzale della fermata di Battistini, uno dei quattro capolinea della metro dove il Comune ha deciso di organizzare le feste in periferia. Quattordici erano invece gli agenti davanti alla stazione di Rebibbia, 22 sono stati impiegati nel piazzale di Anagnina, 24 alla fermata di Laurentina. Erano 15 invece gli agenti che alla Nuova Fiera di Roma, per l'Amore Festival.

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