Il degrado di Porta Pinciana, tra sporcizia e rifiuti abbandonati

La foto di un cittadino
di Lorenzo De Cicco
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Venerdì 18 Aprile 2014, 16:59 - Ultimo aggiornamento: 19:51
Stracci, cartacce, vecchie valigie e bottiglie. Ogni sorta di rifiuti sommerge Porta Pinciana. Un'area abbandonata al degrado da mesi, come più volte segnalato dai cittadini all'amministrazione comunale. Ma nonostante le proteste, l'immondizia rimane lì.



«Da più di un mese cumuli di immondizia sono in bella mostra nelle aiule a ridosso delle Mura Aureliane – racconta Sebastiano, un residente della zona - Fino a qualche tempo fa erano in parte coperte dall'erba alta. L'erba è stata tagliata e così l'immondizia si è potuta mostrare in tutta il suo splendore».







Dopo il Servizio Giardini sul posto è arrivata anche l'Ama. Ma anche in questo caso nessun ha portato via i rifiuti. «Nelle settimane successive – raccontano i residenti - gli addetti alle spazzatrici dell' Ama sono passati almeno quattro volt per pulire i marciapiedi e spazzare la strada, ma la monnezza è sempre là».



Ecco perchè alcuni abitanti della zona hanno scritto un'email al sindaco. Dalla segreteria del primo cittadino la situazione è stata segnalata all'Ama, ma il problema non è ancora stato risolto. Dall'Ufficio di Marino rispondono così: «E' il massimo che possiamo fare in queste circostanze». I cittadini protestano: «Se non riescono a risolvere neanche i problemi segnalati, figuriamoci per gli altri».



Dopo la segnalazione del Messaggero, Ama è intervenuta oggi per sanare la condizione di degrado in cui versavano le aree verdi a ridosso di Porta Pinciana. «Sul posto - spiegano dall'azienda - due operatori, con il supporto di un mezzo a vasca, hanno rimosso i rifiuti presenti, in prevalenza cartoni, giornali e plastica».



Secondo Ama, la problematica di queste aree verdi «è dovuta alla presenza dei senza fissa dimora, che le utilizzano come luoghi dove costruire i loro giacigli per poi abbandonare in terra tutti i rifiuti prodotti. Ama monitora costantemente le condizioni di decoro di queste aree verdi, intervenendo quando le condizioni di sicurezza lo consentono».
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