Roma, uccise un anziano a pugni per uno sguardo di troppo, 17 anni al pugile

Roma, uccise un anziano a pugni per uno sguardo di troppo, 17 anni al pugile
di Marco Carta
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Venerdì 13 Ottobre 2017, 07:48 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 08:17

Per uno sguardo di troppo aveva preso a cazzotti un pensionato, fino a causarne la morte. Ora, il giovane Daniel Giannelli dovrà scontare diciassette anni di carcere, uno in più rispetto alla richiesta del pm Alessandro Di Taranto. A poco meno di un anno dalla brutale aggressione, si è concluso ieri il processo con rito abbreviato per il 25enne appassionato di pugilato che la notte del 22 ottobre 2016 malmenò con calci e pugni il 71enne Pierino Franchi, in via Gino Cervi, nel quartiere Vigne Nuove. Uno scambio di battute: «Che te guardi, gnomo!». Poi il pestaggio, che ridusse in fin di vita il povero anziano, uscito di casa per buttare la spazzatura.

Giannelli nel corso del processo non ha chiarito fino in fondo il motivo del gesto. «Non volevo ucciderlo e chiedo scusa ai suoi famigliari per quello che ho fatto». Di sicuro, il giovane, che aveva precedenti di polizia per rissa e resistenza, quella sera aveva bevuto in un bar della zona, nonostante avesse la sorveglianza speciale, con l'obbligo di restare a casa nelle ore notturne. Stordito dagli effetti dell'alcol, Giannelli si è scagliato contro l'anziano. La scarica di colpi è feroce quanto violenta, secondo la testimonianza della fidanzata di Daniel: «Ha continuato a picchiarlo per un'ora - le parole della giovane, presente all'aggressione - schiacciandogli la testa sul marciapiede con le scarpe. Infine gli ha spaccato un bastone addosso». E Pierino si ritrova a terra in un lago di sangue, privo di sensi, con il volto tumefatto.

L'ARRESTO
Ad accorgersi di lui è un passante, che immediatamente chiama l'ambulanza. L'uomo, ex carabiniere in pensione dal 2006, viene ricoverato all'ospedale policlinico Umberto I per un trauma cranico e un'emorragia cerebrale. Nel frattempo i carabinieri della Compagnia Montesacro si mettono sulle tracce dell'aggressore. Grazie alle immagini di alcune telecamere di sorveglianza e alle testimonianze dei passanti, le indagini si indirizzano sul giovane Giannelli che sarà arrestato dopo dodici ore di ricerche fra Bufalotta e Vigne Nuove. Inizialmente, l'accusa che pende sulla sua testa è quella di di tentato omicidio. Poi, però, il peggioramento delle condizioni di salute di Franchi, aggravano anche la sua posizione. Quando Pierino, dopo alcuni giorni di coma, perderà la vita, Daniel Giannelli si ritroverà indagato per omicidio. L'accusa che ieri gli è costata la condanna.