Comunali nel Lazio: sconfitta Pd, il doppio colpo dei 5 Stelle

Comunali nel Lazio: sconfitta Pd, il doppio colpo dei 5 Stelle
di Lorenzo De Cicco
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Lunedì 26 Giugno 2017, 07:57 - Ultimo aggiornamento: 14:14

I Cinquestelle fanno doppietta nei due ballottaggi conquistati in provincia di Roma, a Guidonia e Ardea, il centrosinistra crolla ovunque e difende solo la roccaforte di Cerveteri, il centrodestra tiene e piazza la bandierina su Fonte Nuova e Ladispoli, strappandole ai dem. Le prime elezioni amministrative nell'hinterland romano dopo l'approdo di Virginia Raggi in Campidoglio, certificano i problemi del Pd e allargano la mappa dei comuni a trazione pentastellata. Dopo Pomezia (2013) e Civitavecchia (2014), i grillini espugnano Ardea con Mario Savarese e soprattutto conquistano il piatto forte di queste comunali nella provincia della Capitale: Guidonia, che va all'italo-francese Michel Barbet.
TEST POLITICO
Era questo il test politico per misurare l'«effetto Raggi» e le speranze di rivalsa del Pd. Nella Città dell'aria squassata dalle inchieste e dagli arresti (l'ultimo sindaco di centrodestra finito ai domiciliari, il vicesindaco reggente in manette per una mazzetta) Virginia Raggi si è fatta vedere alla chiusura della campagna elettorale, così come sono scesi in piazza i maggiorenti del M5S nazionale: dal candidato premier in pectore, Luigi Di Maio, a Carla Ruocco, Paola Taverna e Roberto Fico. Qui si è spesa anche Roberta Lombardi, la deputata che sogna di strappare a Nicola Zingaretti la Regione Lazio, il prossimo grande obiettivo dei grillini. Tutti a sostegno di Barbet, ex operaio metalmeccanico, ora impiegato all'Ance, amante delle motociclette, istruttore di karate e jujitsu, che al primo turno era andato un po' sotto le aspettative, racimolando solo il 20 per cento, ma che è riuscito nella rimonta. La spunta per poco (51,4 a 48,6 percento), ma tanto basta per confinare all'opposizione lo sfidante democratico, Emanuele Di Silvio, appoggiato da un'anomala coalizione che andava dagli alfaniani di Alternativa popolare al Campo progressista di Pisapia. Va ancora meglio a Mario Savarese, 67 anni, pensionato, che diventa sindaco di Ardea con oltre il 60 percento dei suffragi, battendo il civico Alfredo Cugini, appoggiato da un mix di liste di centrodestra e centrosinistra, che pure due settimane fa aveva chiuso in testa.
Per il centrosinistra è una magra consolazione tenere Cerveteri, dove come da pronostici non fatica a centrare la riconferma Alessio Pascucci (sopra il 65 percento), che aveva già sfiorato il successo pieno al primo turno. Non c'è partita con la meloniana, nel senso dei Fratelli d'Italia, Anna Lisa Belardinelli, che si ferma trenta punti sotto.
DERBY A DESTRA
A Fonte Nuova invece la sfida era tutta interna al centrodestra: da una parte il candidato di Fdi, Piero Presutti, partito in testa dai blocchi del primo turno, che diventa sindaco con il 61 percento; dall'altra il centrista Graziano Di Buò, staccatissimo anche al ballottaggio.
Il centrodestra sfonda anche sul mare, a Ladispoli: battuto il candidato del centrosinistra Marco Pierini, conquista la fascia tricolore Alessandro Grando, appoggiato da Meloni e Salvini.
Due centri avranno un sindaco civico: a Grottaferrata la spunta Luciano Andreotti (sfiora il 56 percento) contro il candidato del centrosinistra, Stefano Bertuzzi (44 percento). E pensare che al primo turno avevano preso esattamente gli stessi voti, 1.930 preferenze contro 1.930. Anche Frascati avrà un primo cittadino eletto con una coalizione senza partiti: Roberto Mastrosanti, che vince di misura sul centrosinistra di Lello Pagnozzi, ex segretario generale del Coni passato poi alla guida dei Coe, i comitati olimpici europei.
È stato un voto per pochi, va detto. A Guidonia vincono sì i Cinquestelle, ma stravince anche il partito dell'astensione: nella terza città più popolosa del Lazio a trenta chilometri da Roma, il duello tra il Pd e i grillini appassiona meno di un elettore su tre. Non è andata molto meglio negli altri sei comuni al voto ieri. In ordine sparso: a Cerveteri ha votato il 45 percento, stesso dato per i seggi di Frascati; a Grottaferrata ha votato il 37,3 percento, a Ladispoli il 43,5 percento, a Guidonia il 31,5, a Fonte Nuova il 33,3, ad Ardea il 39,8 percento. Nella provincia di Roma la partecipazione finale si è attestata intorno al 38 percento, circa 15 punti sotto l'affluenza, già bassa, di due settimane fa (53,9 percento). Unica attenuante, il bollettino meteo, che non ha aiutato. Perché con la colonnina di mercurio oltre i 30 gradi, la voglia di mare ha sbaragliato quella di votare.
Lorenzo De Cicco
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