Collatino, sprofonda marciapiede
Paura per 30 famiglie

La voragine (foto Gabrielli - Toiati)
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Martedì 7 Febbraio 2012, 12:44 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 14:12

ROMA - Paura in via Tarcento, zona Collatina, dove un marciapiede crollato e un palazzo di sei piani al civico 14 stato evacuato. La via stata chiusa per motivi di sicurezza. A provocare il cedimento la rottura di una tubatura di acqua condominiale.

A causare il crollo la rottura di un tubo di acqua. Si è aperta una voragine di quattro metri: a causare il disastro la rottura di una tubatura di acqua condominiale. Secondo i vigili del fuoco il tubo non ha ceduto a causa del gelo: «È, tra le ipotesi, quella più remota». «Tutte le famiglie del condominio potranno tornare a casa - dicono i vigili - saranno sistemate in alloggi messi a disposizione dal Comune solo quattro nuclei familiari le cui abitazioni affacciano sul solaio al di sotto del quale è ceduto il muro creando la voragine».

Terrazzini a rischio. I vigili del fuoco hanno dichiarato «agibile» l'edificio anche se non escludono che i terrazzini del primo piano possano crollare. «C'è il rischio che il solaio crolli - spiega un funzionario dei vigili del fuoco - ma nelle peggiori delle ipotesi non ci sarà alcuna conseguenza per il palazzo». A cedere, secondo quanto stabilito dai vigili del fuoco, «è stato un muro di contenimento che è che è letteralmente scivolato nel parcheggio sottostante creando una voragine di circa quattro metri e mezzo». Il crollo ha causato anche il danneggiamento di tre auto ed una moto che erano parcheggiate nell'autorimessa.

Domani la Commissione stabili pericolanti effettuerà un sopralluogo. La Protezione Civile di Roma Capitale ha disposto l'attivazione della commissione al fine di consentire la più rapida attivazione delle opere di recupero dell'edificio. Nei prossimi giorni sarà compito dell'amministratore del condominio «far puntellare il muro pericolante e procedere all'assegnazione dei lavori per far riparare il danno», come specifica l'assessore ai Lavori pubblici del VI Municipio, Stefano Veglianti.

I condomini già allarmati da ieri sera. I numerosi condomini evacuati dall'edificio riferiscono di aver chiamato l'Acea e i Vigili del fuoco già ieri sera. «Intorno alle 21 - racconta un ragazzo - ci siamo accorti che mancava l'acqua in tutto il condominio, così abbiamo chiamato l'Acea alla quale però non risultava alcun guasto. Successivamente abbiamo allertato anche i Vigili del fuoco che non sono però mai arrivati. È stato solo con l'aiuto della Polizia municipale - continua - che sono riusciti ad arrivare alcuni tecnici dell'Acea che ci hanno però detto di non poter intervenire in quanto il danno risultava sul tubo condominiale». A confermare il racconto dei residenti è la stessa azienda al lavoro ora sul posto con una squadra di tecnici. «Il tubo che ha provocato la voragine - dicono - era condominiale, ma ha provocato danni ora anche a quello di nostra competenza all'esterno dell'edificio. Per questo ora siamo tornati qui per riparare il guasto e riattivare l'acqua in tutta la strada».

Le precisazioni di Acea. Acea precisa che «con reclamo delle ore 22 circa di ieri sera è intervenuta con una sua squadra del pronto Intervento rilevando un danno dopo il contatore e cioè sulla tubazione privata dello stabile in questione». «Con l'intervento di ieri sera - prosegue - Acea ha interrotto il flusso idrico per bloccare la perdita che, come evidenziato nel verbale d'intervento controfirmato dall'amministratore del condominio, non era di sua competenza. Questa mattina, sollecitata dai vigili del fuoco, la squadra del pronto intervento Acea è intervenuta di nuovo - continua - poiché la voragine creatasi ha successivamente causato un nuovo danno alla condotta idrica nel tratto a monte del contatore, cioè esterna al condominio, e questa volta pertanto di competenza della società».

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