Circo Massimo, il Comune chiude il mercato, la protesta di Coldiretti: «Ci hanno sfrattato»

Circo Massimo, il Comune chiude il mercato, la protesta di Coldiretti: «Ci hanno sfrattato»
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Sabato 11 Febbraio 2017, 10:36 - Ultimo aggiornamento: 14:49

Presidio di protesta della Coldiretti al Circo Massimo contro «la mancata concessione da parte del Comune di Roma della proroga che avrebbe consentito agli operatori del "Mercato di Campagna Amica" di via di San Teodoro, nel centro storico della Capitale, di proseguire la vendita di prodotti a chilometri zero fino alla pubblicazione del bando per l'assegnazione dello stabile che ospita il farmers market». Lo rende noto Coldiretti in un comunicato.
 

 
«L'amministrazione comunale ci ha sfrattato, interrompendo di fatto un'iniziativa che dal 2009 ha favorito l'economia agricola della Capitale e del Lazio, sostenendo il reddito delle aziende locali e offrendo ai consumatori romani un punto di riferimento settimanale per la spesa agroalimentare di qualità con prodotti coltivati e lavorati sul territorio, tracciati dall'origine, freschi e stagionali - sottolinea David Granieri, presidente della Coldiretti del Lazio - La chiusura del mercato e la mancata concessione della proroga sono uno schiaffo alla città».
Mentre Aldo Mattia, direttore della Coldiretti del Lazio aggiunge: «Il Comune rivendica di avere operato nel rispetto della legalità. Anche noi siamo dalla parte della legalità, sempre e comunque. Tanto è vero che da più di tre mesi stiamo sollecitando l'amministrazione a pubblicare il bando per riassegnare lo stabile di San Teodoro». Al mercato del Circo Massimo operano 60 aziende di Roma e di decine di comuni laziali. Stamattina gli operatori hanno sospeso le vendite per evidenziare un disagio causato dal ritardo nella pubblicazione del bando comunale per l'assegnazione dell'area - conclude la nota.


IL MINISTRO «Sono vicino agli agricoltori di Coldiretti riuniti a Roma per chiedere di tenere aperto il Mercato contadino di San Teodoro vicino al Circo Massimo. È uno spazio simbolo per la Capitale e per l'agricoltura italiana». Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina su Facebook in merito alla chiusura del Mercato San Teodoro a Roma.

IL VICESINDACO «Stiamo lavorando, speriamo di trovare già la prossima settimana le forme per garantire la prosecuzione del mercato. Consideriamo strategici questi mercati che favoriscono il rapporto diretto tra produttori e consumatori, infatti stiamo lavorando ad un apposito regolamento di disciplina. Abbiamo apprezzato che questa mattina gli operatori, pur sapendo di rinunciare ai ricavi, abbiano sospeso le attività di vendita dei prodotti, proviamo dispiacere per il disagio vissuto da loro e dai cittadini di Roma». Così Luca Bergamo, vicesindaco di Roma, a margine dell'incontro avuto al mercato di Campagna Amica del Circo Massimo con i dirigenti della Coldiretti nazionale e regionale, secondo quanto riportato in una nota dell'organizzazione degli imprenditori agricoli. «Questo non è un semplice mercato, questa è espressione di cultura. Gli amministratori chiudessero altre cose, magari quelle che inquinano. Quella di stamattina è una cosa indegna, il Comune revochi il provvedimento. Penso che di luoghi come questi, in una città simbolo come Roma, ce ne servano di più», ha osservato Rosario Trefiletti, presidente Federconsumatori visitando stamani il mercato.

«Ci sono cento persone tra dirigenti e imprenditori agricoli della Coldiretti provenienti da tutto il Lazio che stanno manifestando pacificamente su via di San Teodoro armati di bandiere, fogli e penne per invitare i consumatori a firmare l'appello per la proroga del Farmers' Market, a fronte della decisione del Comune di impedirne da oggi la prosecuzione delle attività. I nostri operatori non ancora hanno abbandonato le postazioni, pur non vendendo, e hanno intenzione di restare al loro posto. I consumatori ci sono vicini». Lo afferma David Granieri presidente della Coldiretti di Roma e del Lazio. Ieri l'annuncio del Campidoglio: «Purtroppo domani (oggi, ndr) il Farmers' Market di San Teodoro non potrà aprire. La legge non lo consente». «Oggi - spiega Granieri - abbiamo avviato la petizione raccogliendo 400 firme in meno di mezz'ora.
Ne vogliamo raccogliere decine di migliaia per difendere il cibo buono a cui ha diritto Roma. Sarà una battaglia ad oltranza, non ci fermeremo finché ci sarà possibile. Il Mercato di San Teodoro è un punto di riferimento per la città e non può chiudere».

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