LE CRITICITÀ
Sempre domenica un altro ciclista ha denunciato tramite un post su Facebook un'aggressione molto simile. Si trovava su via Laurentina quando da una macchina si è visto gettare addosso dell'acqua. «È una vergogna», il presidente dell'associazione BiciRoma, Fausto Bonafaccia, denuncia la situazione di bassa sicurezza in cui i ciclisti sono costretti a muoversi, non avendo a disposizione una buona rete di piste ciclabili e vedendosi costretti a condividere la strada con le auto. «Sebbene alcune piste esistano, risultano inutilizzabili a causa dello stato in cui sono tenute - aggiunge Bonafaccia - La situazione delle poche ciclabili esistenti è disastrosa con la vegetazione incolta su quelle più esterne, con sempre più bancarelle sulla banchina del Tevere e relativo viavai di mezzi motorizzati (qui a nostro avviso si sta anche andando contro legge), la ciclabile di Monte Mario con tronconi chiusi per rifacimento del fondo, problemi sull'intermodalità come segnalato nei giorni scorsi, bike sharing dimesso e lasciato nel dimenticatoio, pubbliche promesse di messa in sicurezza del punto dove è morto Marco Artiaco alla Magliana che si protraggono da mesi senza mantenerle. Qui di onesto c'è solo l'immobilismo, il resto è tutta una bugia».