Alessio Pascucci è stato confermato sindaco di Cerveteri. Con il 65,4% dei voti, il candidato della coalizione civica Esserci 2.0 ha nettamente sconfitto al ballottaggio Anna Lisa Belardinelli di Fratelli d'Italia che non è andata oltre il 34,6% dei consensi. Sin dallo spoglio delle prime schede è apparso evidente l'esito del voto: Pascucci che aveva sfiorato la vittoria al primo turno con il 47% dei consensi, ha largamente vinto in tutti i seggi. Troppo netto il divario delle preferenze tra i due candidati: Anna Lisa Belardinelli ha tentato l'impossibile impresa di recuperare i quasi 6 mila consensi di svantaggio nei confronti del sindaco uscente. Massiccio anche il dato dell'astensionismo, alle urne si è presentato solo il 45% degli aventi diritto. Grande festa ovviamente per il riconfermato sindaco. «È stata una soddisfazione enorme afferma Pascucci essere riconfermato dai cittadini con un consenso così ampio». «È la prima volta nella storia di Cerveteri che una amministrazione uscente ottiene un secondo mandato in modo plebiscitario aggiunge gli elettori ci hanno riconfermato la fiducia, da domani ci metteremo al lavoro per proseguire il cammino iniziato cinque anni fa per la crescita e lo sviluppo del territorio. Ci sono impegni urgenti, in primis la riqualificazione totale del lungomare di Campo di Mare, attesa da mezzo secolo dalla cittadinanza». Poca voglia di parlare nel Centro destra. «Usciamo sconfitti dalle urne dice la Belardinelli ma con la coscienza a posto e la certezza di aver tentato in ogni modo di ribaltare questo verdetto. In Consiglio comunale faremo una opposizione vigile e costruttiva».
A Ladispoli, invece, a trionfare è il candidato sostenuto da Fratelli d'Italia, Alessandro Grando. Al ballottaggio esce sconfitto Marco Pierini.
IL RITORNO
Dopo 20 anni il Comune torna in mano al centrodestra. Era il 1993 quando il medico Maurizio Perilli si impose su un altro medico, Crescenzo Paliotta. Una virata, quella di ieri, che spezza la continuità del centrosinistra (dopo il doppio il mandato sia di Gino Ciogli che di Crescenzo Paliotta). Il testa a testa pronosticato alla vigilia non c'è stato. Il commerciante 34enne Grando, sorretto da Fratelli d'Italia, Cuori Ladispolani e Noi Con Salvini, vince con il 58,7% pari a 7.205 voti, mentre lo sfidante Pierini (sorretto dal Pd, Idv e 4 liste civiche) si è fermato al 41,3% con 5.074 preferenze. Entusiasmo nel quartier generale del centrodestra sul viale Italia: «Sono emozionatissimo commenta a caldo Grando ha vinto la Ladispoli che vuole cambiare».