La vittima, una maestra 30enne, ha denunciato di essere stata aggredita da un giovane straniero sbucato all'improvviso dall'area verde alle 8.30 di mattina, mentre, come ogni giorno, percorreva il tragitto da casa a scuola. Ha detto di essersi salvata solo grazie all'intervento di due persone a bordo di un'auto che hanno visto la scena e si sono fermate ad aiutarla. Il quartiere si è mobilitato subito.
L'avvocato Pietro Baris, portavoce del comitato spontaneo 'La cittadinanza di Casal Bertonè, nato pochi mesi fa proprio dall'iniziativa dei residenti della zona esasperati dal degrado e dalla mancanza di sicurezza, si è offerto di assistere la giovane donna, e l'episodio avvenuto nei giorni scorsi sarà perciò all'ordine del giorno dell'assemblea pubblica che si terrà venerdì alle 18 in piazza Santa Maria Consolatrice.
«Siamo esasperati - spiega all'Adnkronos l'avvocato Baris - Casal Bertone è stato completamente abbandonato a se stesso: non c'è solo il degrado dato dall'aumento impressionante di senza fissa dimora che gravitano nel quartiere.
Anche la sicurezza qui oramai è un problema serio. E la xenofobia non c'entra nulla, è una questione di sopravvivenza. Le istituzioni devono intervenire o si rischia di far esplodere un conflitto sociale da cui poi sarà difficile tornare indietro».