A Roma il primo «Canapa Caffè con Therapy room: «Cannabis terapeutica»

A Roma il primo «Canapa Caffè con Therapy room: «Cannabis terapeutica»
di Sabrina Quartieri
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Domenica 29 Gennaio 2017, 11:12 - Ultimo aggiornamento: 2 Febbraio, 08:35

«Andrea vive sulla carrozzina. E’ un signore tetraplegico e viene spesso a trovarci, perché per lui poter assumere cannabis nella nostra struttura vuol dire socialità». A raccontare il caso di uno dei tanti pazienti che frequentano il Canapa Caffè sono i soci fondatori, Carlo Monaco e Luigi Mantuano, due giovani romani che sostengono l’utilizzo medico della canapa e che, dopo varie peripezie burocratiche, sono riusciti ad aprire definitivamente il primo Hemp shop della Capitale con all'interno, unico caso in Italia, una Therapy room. Ovvero una stanza dedicata all'assunzione dell’infiorescenza per via inalatoria tramite vaporizzatore elettrico, a uso esclusivo di persone munite di ricetta medica e farmaci originali. Attenzione, quindi! Non siamo ad Amsterdam, e neppure a Barcellona. Nel locale di San Lorenzo, quartiere universitario di Roma, non si fumano, né si acquistano sostanze illegali. 



L’auspicio dei soci fondatori, che a loro volta fanno uso di cannabinoidi come terapia farmacologica per anoressia nervosa e attacchi di panico, è quello di arginare la demonizzazione dell’uso della cannabis a scopo curativo: «La sostanza può dare sollievo in tante patologie, dalla sclerosi multipla al cancro, o anche nella terapia del dolore. Purtroppo - spiegano Carlo e Luigi - in questo Paese non viene contemplata l’auto-coltivazione da parte di chi segue la Plant therapy. Fatto che non permette di abbattere i costi dell'approvviggionamento, non proprio per tutte le tasche (15,14 euro al grammo per l’italiana FM2; dai 16 euro in su per la stessa quantità, ma di tipo olandese). In Italia, tra l’altro, tranne che in alcune regioni come la Puglia, la Toscana e poche altre, l’erogazione gratuita della cannabis a scopo terapeutico resta un’utopia. Speriamo che, continuando a fare sensibilizzazione, riusciremo a sbloccare qualcosa», aggiungono i proprietari.


Ma il locale di viale dello Scalo San Lorenzo è molto di più: al suo interno si trova anche un coloratissimo bistrot "pet friendly". Le porte aprono la mattina verso le 11 e si va avanti fino a mezzanotte, dal lunedì al sabato. Tra le proposte gourmet da non perdere, tutte rigorosamente a base di canapa, ci sono gli “hempburger veg”, il pesto, le salsine e i buonissimi semini tostati. Al bar, invece, si offrono tisane, caffè, birre e estratti multivitaminici. Da frequentare per un aperitivo o per un pasto completo a pranzo o a cena, questo originale posticino propone piatti per lo più vegani, realizzati con prodotti dalle grandi proprietà benefiche. Come l'olio di canapa, ad esempio, ottimo antinfiammatorio e antiossidante. 


All'interno della struttura, uno spazio è riservato allo shopping per gli appassionati di canapa, proprio come un vero Hemp shop che si rispetti: qui, è possibile acquistare semi alimentari e da collezione, ma anche pasta, farina, biscotti, tisane, borse, cappelli, portafogli, saponi, dentifrici e creme per il corpo. Ma prima di fare la spesa, è necessario entrare a far parte del gruppo di acquisto. Per iscriversi all’associazione culturale che vanta già oltre 600 membri, basta compilare un modulo direttamente in sede o sul sito www.canapacaffe.it. Il costo è di 5 euro e la validità annuale (per ulteriori informazioni: viale dello Scalo San Lorenzo 30; pagina Facebook: www.facebook.com/canapacaffe/; Instagram e Twitter: Canapa Caffè; tel. 328. 0681072, 351. 0352704). 

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