Roma, cinese morta, ore contate per chi l'ha scippata: «Vengono dal campo rom»

Yao
di Alessia Marani e Sara Menafra
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Sabato 10 Dicembre 2016, 09:23 - Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 09:25

Ora che il mistero è svanito e il corpo di Yao Zhang è stato ritrovato, gli investigatori della Squadra mobile coordinati dal pm Pierfilippo Laviani sono convinti di poter trovare rapidamente anche i responsabili della rapina che, lunedì mattina, potrebbe aver spinto la studentessa cinese dell'Accademia delle Belle arti ad inseguire i suoi aggressori, spingendosi verso il treno locale che poi l'ha travolta. La traccia che i poliziotti considerano più credibile porta al campo rom di via Salviati e agli altri campi della zona delle torri, la stessa dove si trova l'Ufficio Immigrazione dove la ragazza era andata a rinnovare il permesso di soggiorno per motivi di studio. Il campo è stato perquisito più volte nei giorni scorsi e pattugliato nuovamente oggi. Tutti gli informatori o i residenti, specie quelli con precedenti penali, sono stati ascoltati di nuovo. E la svolta, è la convinzione degli agenti, potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Né la borsa, né il cellulare della ragazza sono stati ritrovati. I ladri potrebbero essersene già sbarazzati o, magari, finiti nelle mani di qualche ricettatore conosciuto.
Un campo rom da tempo al centro di polemiche, quello nell'area al confine fra Tor Cervara e Tor Sapienza. Sommerso nel degrado e da anni oggetto della battaglia del Comitato Tor Sapienza. Le immagini delle telecamere di sicurezza di un'azienda non molto lontana dai binari della ferrovia dove Yao è stata travolta, hanno ripreso tre figure che con ogni evidenza sono anche i suoi assalitori visto che il filmato mostra due uomini correre e un terzo seguirli proprio con la borsa della giovane in mano. La Scientifica sta lavorando le immagini per identificare con nettezza il volto dei tre, uno apparentemente più scuro e due più chiari. Proprio i dipendenti di questa ditta, che con i suoi filmati ha permesso di dare una svolta alle indagini, da tempo hanno problemi con gli ospiti del campo rom. «La scorsa settimana - dice Tiziana Rio, del comitato di quartiere - eravamo stati contattati perché cominciano ad aver paura per il degrado che li circonda. Dovevamo vederci mercoledì, poi abbiamo rimandato a lunedì prossimo, chiedevano più sicurezza».

L'ALLARME
L'altra sera, uno dei dipendenti della ditta ha capito che nelle loro telecamere di sorveglianza poteva esserci qualche elemento utile. Guardando la tv si è ricordato che proprio lunedì un collega gli aveva detto di aver sentito una ragazza chiedere aiuto ma una volta aperta la porta del capannone non aveva visto nessuno. L'uomo è quindi tornato in azienda a prendere le immagini della giornata, e a tarda notte si è presentato ai carabinieri di Tor Sapienza con i due video diventati centrali per l'inchiesta: il primo in cui Yao insegue i tre rapinatori e il secondo, ripreso dalla telecamera alle spalle dell'azienda, che riprende chiaramente la giovane mentre, già a ridosso dei binari, si sporge dopo il passaggio di un treno e viene travolta da un altro convoglio nella direzione opposta. I carabinieri sono piombati sul posto, hanno rinvenuto il cadavere e visti i tratti orientali del volto si sono subito messi in contatto con la polizia che stava indagando sulla cinese scomparsa. Il corpo della giovane è stato portato all'istituto di medicina legale di Tor Vergata, l'autopsia si svolgerà tra oggi e lunedì. «Vicina ai familiari della giovane Zhang Yao e a tutta la comunità cinese di Roma. Sicurezza va garantita a chiunque viva nella nostra città», ha commentato su Twitter la sindaca di Roma, Virginia Raggi.