Tenta di suicidarsi in Campidoglio, salvato dai vigili

Tenta di suicidarsi in Campidoglio, salvato dai vigili
3 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Ottobre 2015, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 12:47

Un uomo ha tentato di suicidarsi ieri sera in Campidoglio ma è stato salvto dai vigili. E' accaduto intorno alle 19: un uomo italiano di circa 35 anni si è arrampicato sul muretto del belvedere Tarpeo, verso il Foro Romano, minacciando il suicidio. I Vigili hanno trattenuto l'uomo per più di un'ora fino all'arrivo dell'assessore alle Politiche sociali e abitative Francesca Danese, evitando il peggio.

Gli agenti della Seziona Arce Capitolina - informa una nota dei vigili - hanno notato l'uomo dai monitor della Sala Operativa del Campidoglio.

Gli agenti sono immediatamente intervenuti cercando di far ragionare l'uomo che minacciava di suicidarsi per problemi legati a una domanda di un alloggio popolare mai ascoltata.

Una lunga trattativa che ha tenuto gli agenti impegnati per più di un'ora: le minacce erano reali e quindi era impossibile per ogni persona o divisa avvicinarsi senza che l'uomo si lanciasse in un volo di almeno 15 metri sulle rovine sottostanti.

Ogni tentativo, persino quello di portare bevande calde e cibo era stato vano: per guadagnare tempo, e permettere l'arrivo dei Vigili del Fuoco, un vigile ha indossato abiti in borghese e, spacciandosi per un giornalista, ha iniziato dialogare a distanza con l'uomo che comunque non voleva sentire ragioni e richiedeva più volte la presenza di una personalità, iniziando poi a ferirsi i polsi con un oggetto tagliente.

Durante questa fasi di tensione i vigili riuscivano a contattare l'Assessore Danese, mentre si preparavano al peggio, pronti ad aspettare ogni attimo di distrazione dell'uomo per poterlo bloccare, Intanto arrivavano i teloni di salvataggio, posizionati sotto il belvedere, per attutire l'eventuale caduta dell'uomo.

Anche con il posizionamento del materasso, comunque, sarebbe stata una caduta rovinosa, quindi il responsabile dei Vigilii ha ritenuto opportuno restare ancora in attesa. La sorella dell'uomo intanto, presente sul posto, si sentiva male richiedendo l'intervento di una ambulanza.

Alle 20 arrivava l'assessore Danese, che iniziava a parlare con l'uomo, promettendo di riceverlo nei prossimi gioni. Finalmente convinto, l'uomo scendeva, aiutato dai Vigili, che lo facevano subito visitare e curare dalla Guardia Medica presente sul posto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA