Cinque milioni di euro la cifra stimata anche dal II Municipio (quartiere Trieste) «almeno per intervenire in emergenza dice Gian Paolo Giovannelli, assessore ai Lavori Pubblici per il 2018 abbiamo soltanto 970 mila euro per 4.500 chilometri di strada». «Solo per sistemare viale De Coubertin, all'Auditorium aggiunge Giovannelli servirebbero 720 mila euro, per viale delle Province 700 mila, per via Chiana chiusa per buche un milione». I Municipi hanno comunicato anche la lista degli interventi urgenti su strada. Sono, in media, una ventina di vie a Municipio. Un report puntuale non c'è per la sola ragione che, finita di contare una buca, se ne apre un'altra. Anche se un dato esiste ed è stato elaborato dagli inventori dell'App Decoro urbano, nata nel 2011, per la quale negli ultimi tre mesi ci sono state 110 nuove segnalazioni di buche. Nell'elenco delle vie più malandate inviato dai Municipi a palazzo Senatorio c'è, ad esempio, via Silicella. «Tra l'appalto in corso quasi terminato e il nuovo in via di aggiudicazione, i fondi a disposizione ammontano a 1,8 milioni di euro dice la presidente Monica Lozzi del VII Municipio (Appio) è chiaro che più soldi ci sono e meglio è».
LE CRITICITÀ
Difficile invece stabilire quanti milioni servano al Municipio Eur, dove il bando per la manutenzione è scaduto e il risultato si vede: vigili a guardia delle voragini, strade chiuse, limite di 30 all'ora. E lo stesso succede in VIII Municipio. Difficoltà non trascurabili anche all'Aurelio: 900 mila euro i fondi che il XIII Municipio sta utilizzando con l'ultimo appalto in scadenza a giugno. Ma le criticità si estendono da via Boccea a via Mattia Battistini. In IV Municipio le strade, soprattutto di Casal Bruciato e Monti Tiburtini, si aprono come groviere. Dal Comune rivendicano l'operazione Strade nuove con lavori programmati per circa 90 milioni di euro e 88 interventi. Quelli realizzati finora? Poco meno della metà: 40. E intanto sono state chiuse tratti di diverse strade: Ponte Galeria, via di Malagrotta, via Portuense e via della Magliana . Il Simu ha comunicato agli uffici tecnici dei Municipi interessati che, allo stato attuale, «Ogni ripristino è puramente palliativo e oneroso ma soprattutto temporaneo». La morale? Non basta più coprire le buche. Bisogna rifare le strade. E di corsa.
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