Berlusconi, discorso (e battute) con il partito romano: «Totti fenomeno, Marino? Peggio di Alemanno»

Berlusconi, discorso (e battute) con il partito romano: «Totti fenomeno, Marino? Peggio di Alemanno»
di Francesco Olivo
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Giovedì 2 Ottobre 2014, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 21:14
​Per uscire dalla palude delle divisioni e dei magri risultati elettorali (14 per cento alle Europee) Forza Italia romana si data una struttura pi solida. Ma soprattutto è andata in visita dal leader per trovare morale, umore e linea politica. Silvio Berlusconi mercoledì ha ricevuto a Palazzo Grazioli gli eletti romani del partito, guidati dal coordinatore cittadino Davide Bordoni.



È la vigilia di un ufficio di presidenza (che si rivelerà tesissimo) e il leader è rilassato, persino rinfrancato a vedere i suoi: «Sono tornato», racconta ai romani. Un’ora e venti di discorso (o di lezione, come la descrivono da Palazzo Grazioli) dove l’ex cavaliere ripercorre tutti i temi caldi della politica, specialmente quella internazionale «sento spesso Putin», spiega compiaciuto. Il sermone del capo è introdotto dalle immancabili barzellette, comprese quelle spinte, «molto spinte», spiffera un consigliere municipale tra il divertito e l’imbarazzato. Una battuta anche sul Campidoglio, non benevola con sindaco e predecessore: «Alemanno non è stato impeccabile, ma Marino è peggio».



Con Davide Bordoni Silvio fa anche qualche accenno al calcio, con il Milan che va così così il presidente fa i complimenti alla Roma: «Gioca benissimo, è davvero forte. Ho visto il gol di Totti a Manchester, che meraviglia».



Come detto, Forza Italia a Roma si è rinnovata, con un organigramma vero e proprio, dopo le scosse dovute alla fine del Pdl, la scissione con l’Ncd e il brutto risultato delle Europee. «I club sono confluiti nel partito senza nessuna difficoltà e Berlusconi lo ha riconosciuto - spiega Davide Bordoni, confermato coordinatore - i problemi che ci sono stati altrove qui li abbiamo evitati, grazie al lavoro comune con Simone Foglio». Il nuovo organigramma «è composto da gente che conosce benissimo Roma. È da qui che vogliamo ripartire per l'alternativa a Marino».
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