Roma, baraccopoli, sos da Tor de' Cenci a Prati: «Noi, ostaggio del degrado»

Roma, baraccopoli, sos da Tor de' Cenci a Prati: «Noi, ostaggio del degrado»
di Laura Bogliolo
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Domenica 23 Ottobre 2016, 09:20
«Siamo sotto assedio e abbiamo paura». Baraccopoli che compaiono e scompaiono, seminando degrado. «E nessuno fa niente» scrivono i lettori del Messaggero invitati a segnalare la favela sotto casa. «La sera si riuniscono decine di persone, si vedono fuochi accesi per riscaldare e cucinare: le favelas - scrive Gianni - si trovano lungo via Pontina Vecchia, zona Tor de' Cenci, davanti la tenuta di Castelporziano. Nonostante le segnalazioni, nessuno fa nulla». Un'inerzia che ha permesso anche ieri l'incendio di una discarica abusiva a Lunghezza, Roma est. L'ennesimo fumo nero, sprigionato da chissà cosa, vicino al centro commerciale, nel verde, sotto il cielo terso, alimentando quel degrado che sembra non abbandonare mai le periferie. Rogo ripreso addirittura da un drone con le immagini pubblicate sul sito.

PARCHI E BIMBI
Aurelia, Balduina, Portuense, Cinecittà, Torre Spaccata, Torre Maura, ma anche Castro Pretorio e il quartiere Prati. Da qui sono arrivate le segnalazioni dei lettori del Messaggero.
Le baraccopoli mangiano il verde del Parco del Pineto. «Tra via Pantaleone Rapino e via di Valle Aurelia. Onestamente fa un po' paura» scrive Lorena Lombardo. Giovanni pensa ai bambini del quartiere Prati: «Da anni in via Gomenizza stazionano tre camper di nomadi davanti all'asilo nido e a Villa Mazzanti ormai nessuno porta più un bimbo a giocare», perché la fontanella è «usata per lavarsi». Sempre a Prati compaiono tende nascoste da ombrelli addirittura lungo viale Mazzini.

IGNORATI
Massimiliano è preoccupato per il Parco delle Valli dove sta «nascendo una vera e proprio baraccopoli lungo il corso della ferrovia, all'interno di un parco dove giocano bambini e dove si dovrebbe essere sereni. Ho provato a scrivere al presidente del III Municipio, ma non ho ricevuta risposta». Assediati dal degrado, si sentono impotenti i romani. Al Portuense, Chiede aiuto Mirko Paraggio «per la scuola Colle la Salle in via dell'Imbrecciato dove poco distante c'è una baraccopoliche si sta ingrandendo sempre di più. Abbiamo fatto molte segnalazioni sono venuti anche i vigili urbani ma niente da fare sono sempre lì, anzi si espandono».

TENDE
Accampamenti e scene di disperazione anche a Castro Pretorio, vicino alla Sapienza: sul marciapiede di viale Pretoriano ci sono tende, tantissime, cassette di legno usate per accovacciarsi, in attesa di una vita migliore. Le favelas aumentano anche su viale Palmiro Togliatti: «Vicino viale dei Romanisti, dal 2013 sta rigogliosamente crescendo un campo nomadi» scrive Antonio Carta. Favelas anche in «via di Torre Spaccata, angolo viale di Torre Maura, regolarmente bonificate e poi ricostruite da oltre due anni» segnala Ada.