Roma, tende, baracche e accampamenti abusivi: ecco le segnalazioni dei lettori

Roma, tende, baracche e accampamenti abusivi: ecco le segnalazioni dei lettori
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Sabato 22 Ottobre 2016, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 09:05
Baracche, accampamenti abusivi: Roma è assediata dal degrado. Ecco le segnalazioni dei lettori arrivate finora in redazione. Continuate a scriverci e inviarci foto a degrado@ilmessaggero.it




Ormai da anni davanti alla scuola Colle la Salle (istituto di sallesiani privato) a via dell'Imbrecciato c'è una baraccopoli di nomadi che si sta ingrandendo sempre di più. Negli anni abbiamo fatto molte segnalazioni sono venuti anche i vigili urbani ma niente da fare sono sempre lì, anzi si espandono. 
Vi prego di aiutarci a risolvere questa situazione.
Mirko Paraggio


Voglio segnalarci un paio di favelas, dove la sera si riuniscono decine di persone e si vedono fuochi per riscaldarsi e cucinare. Si trovano lungo il viadotto dei presidenti, la strada che unisce via Renato fucini al quartiere di Colle Salario. In mezzo allo spartitraffico c'è una jungla incolta di alberi, canne e erbaccia varia dove si nascondono le baracche.
Salvatore

Sono cresciute baracche nel verde tra via Mascagni e la tangenziale. Più a valle tra la tangenziale , la ferrovia lungo la pista ciclabile.L'accesso avviene da via Mascagni scavalcando la ringhiera in corrispondenza di via Marchetti.
Antonio Gueli

Vi scrivo per segnalarvi un piccolo accampamento sito in via Marco Polo direzione S.Giovanni all'altezza della curva appena prima di via Cilicia,  in quel tratto in assenza del solito  traffico caotico si cammina abbastanza veloci in macchina e si corre il rischio di essere distratti da persone che si aggirano sul bordo della strada mentre espletano le faccende di "casa".
Mauro Russo

A San Lorenzo in Via dei Dalmati, angolo via Cesare de Lollis, da mesi è spuntata una baraccopoli e nessuno interviene.


Se qualcuno passa sulla via Flaminia direzione G.R.A., sotto la rampa di uscita Grottarossa-Ospedale sant'Andrea, troverà delle "villette unifamiliari". L'AMA giorni, effetuando delle pulizie, ha accatastato rifiuti negli spazi lasciati liberi dal "complesso edilizio" e poi è  dovuta andare via. Se poi uscite a "Labaro-Zona industriale", dietro la stazione "Labaro" ci sono dei manufatti abbandonati, ora occupati... e proseguendo, dopo la Stazione "La Celsa" , prendendo al bivio, la strada di destra che porta ai parcheggi della stazione stessa, sotto la rampa, sulla sinistra, altro accampamento, con tanto di legna accatastata per il fuoco serale, e dall'altra parte, villeta singola nascosta dal canneto, con vista sul canale di scolo. Sono anni che segnaliamo, ma dopo un paio di sgomberi, ora nessuno fa nulla.

Parco di via Lemonia, Appio Claudio, in completo abbandono. Pericoloso di giorno e notte. C'è un palazzo abbandonato, quasi di fronte agli studi di Cinecittà,  ritrovo di profughi clandestini e prostitute minorenni.
Piero Poni



Si segnala un accampamento abusivo sotto il cavalcavia di via Isacco Newton svincolo via Portuense : oltre l'accampamento costituito da baracche separate da incannucciate spesso stazionano carrelli  lungo la curva per immettersi sulla portuense.Tale situazione è stata segnalata spesso anche ai vigili urbani senza risultati.
Donato Budano

Via di Torre Spaccata, angolo Viale di Torre Maura - gruppo di baracche - regolarmente bonificate e poi ricostruite da oltre due anni, situate dentro ad un terreno privato.
Ada Bertoni

Segnalo una baraccopoli in continua espansione tra via di Acilia e via Usellini. Sono intervenuti per sgombrare l’area ma dopo appena due giorni era già tutto come prima.
Silvia

Voglio segnalarvi delle vere e proprie favelas, dove la sera si riuniscono decine di persone e si vedono fuochi per riscaldarsi e cucinare. Si trovano lungo la via Pontina Vecchia zona Tor de Cenci difronte la tenuta di Castelporziano. Nonostante le segnalazioni nessuno fa nulla.
Gianni 


Una baraccopoli è  sempre presente nella porzione di Parco del Pineto tra via Pantaleone  Rapino(lato Tribunale Minori) e via di Valle Aurelia.  Spesso quando si va a buttare l'immondizia negli antistanti cassonetti se ne vedono alcuni "ravanare"all'interno di questi. Onestamente fa un po' paura. 
Lorena Lombardo


Da anni a via Gomenizza stazionano 3 camper di nomadi proprio davanti all'asilo nido comunale il Maggiolino e a Villa Mazzanti, nelle vicinanze è pieno di rifiuti, per non parlare di villa Mazzanti dove ormai nessuno porta piu' un bambino a giocare e la cui fontanella è usata dagli stessi per lavarsi e fare bucato. Una vergogna!
Giovanni

Baraccopoli di Rom all'interno del Parco Monte Ciocci (su uno dei punti più panoramici della città, a Valle Aurelia, prospiciente la cupola di San Pietro in Vaticano), lato Via Pietro De Cristofaro angolo Via Gino Nais. Degrado assoluto, aria irrespirabile per l'accensione di fuochi tossici. L'area ha subito due o tre incendi lo scorso settembre. Situazione segnalata diverse volte al comando di Polizia Roma Capitale, naturalmente nessuna risposta da parte delle istituzioni.
Fabrizio

Lungo  viale  Palmiro Togliatti, direzione Casilina, in prossimità dello svincolo con Viale dei Romanisti, da qualche  anno (2013) sta rigogliosamente crescendo  un campo nomadi, che anziché  nomadare ora è decisamente stanziale. Inutile dire cosa comporti tale vicinanza, cassonetti divelti, immondizia ogni dove, spazi che oramai non sono più sicuri per i nostri bambini. Stessa zona, lungo poi Via Carlo Fadda, si abbina anche l'esercizio della prostituzione.
Antonio Carta

In prossimità della stazione Aurelia, tra la ferrovia e la strada ci sono delle baracchette dove, almeno fino ad agosto, vivevano delle povere persone.
Mario Gara

Volevo segnalare il degrado che si sta vivendo al parco delle Valli dove sta nascendo una vera e proprio baraccopoli lungo il corso della ferrovia all'interno di un parco dove giocano bambini e dove si dovrebbe essere sereni ed in tranquillità. Io ho provato a scrivere al presidente del III Municipio, ma senza risposta.
Massimiliano Danti

C'è una baraccopoli gia ben nota a tutti anche dopo le incessanti denunce: si trova via Salviati.
Christian Di Giacomo

Sotto la Rampa di Sangallo, all'uscita della Galleria Pasa, a un passo dall'Ospedale Santo Spirito e a due da San Pietro, da anni vivono dei senza tetto che hanno trasformato lo spazio in una specie di loft con vista panoramica.
Per ammirare meglio le loro attività quotidiane (dalla pulizia alla vestizione, ecc.) si suggerisce di passare lì davanti a bordo di un autobus o, meglio, di un comodo pullman turistico.

Francesco

All'interno del boschetto adiacente via Simone Simoni, vicinanze dei box auto sotto il monte Ciocci, c'è un piccolo insediamento. Non disturbano, ma è un accumulo di materiali di scarto.
Massimo Guermani


La più grande favela di Roma Nord è sotto la rampa che dalla s.s. Flaminia immette a porta al deposito Atac, la prima rampa lato destro della ss. Flaminia direzione GRA. Da lì ogni mattina escono decine di "cercatori" dei cassonetti, ognuno con la propria carrozzina adibita a carrello da trasporto. Una curiosità tutte le donne che escono da questa favela passano la loro giornata rovistando nei cassonetti stando sempre al cellulare.
Magellano Magellani

Su via Cristoforo Colombo direzione centro, subito dopo l'obelisco, c'è una bella baraccopoli al coperto dei portici di uno dei palazzi storici del quartiere eur. 
Antonio

Segnalo le molte roulotte che stazionano all'ingresso di via dello Scalo di San Lorenzo del cimitero "Verano". Almeno a un primo esame, le roulotte non dispongono di allaccio con acque ed energia elettrica.
Marco Ceccarelli

Segnalo con urgenza un insediamento pazzesco e della massima pericolosità in mezzo allo spartitraffico sul Viadotto dei Presidenti zona Fidene e più precisamente all'altezza dello svincolo per Fidene venendo da Colle Salario. Dico pazzesco per tra l'altro per arrivarci debbono attraversare la strada molto trafficata. In mezzo a questo spartitraffico si vede uno stendino un ombrellone un vero e proprio accampamento.
Giuseppe De Michelis

Invio in allegati foto riguardo degrado di baraccopoli in espansione piu volte segnalato ed erbe alte, a Cinecittàest ridosso GRA interno, sulla rampa di accesso per l'autostrada per Napoli, a 50mt della scuola elementare Federico Fellini e il centro anziani, visibile anche dal satellite di Google Maps.
Franco

Tendopoli in aumento in via porta san Lorenzo, in pieno centro. Tutta la città è diventata un Vespasiano a cielo aperto, tutto in mostra senza ritegno. 

Enzo Sola

Segnalo un campo rom abusivo che staziona ormai da mesi in Via Marino Mazzacurati, (Municipio XI/Corviale, davanti al centro commerciale Leclerc). Persone di etnia rom hanno preso possesso dell'area verde di fronte al centro commerciale (con divesi camper), bucando la rete e portandoci una quantità industriale di rifiuti (materassi, tende, mobilio vario, tavoli, pentole) e quasi ogni sera accendono anche il fuoco. È una situazione veramente allucinante, perché la favela si trova proprio nel mezzo di un centro abitato e per noi cittadini anche andare a piedi al centro commerciale diventa una tragedia, perché l'odore che arriva dal campo è nauseabondo e alla fine non si può stare tranquilli sulla pericolosità di queste persone.Inutile dire che sono state fatte molte segnalazioni, esposti, ma non cambia mai nulla...a volte non si vedono per un giorno o due, ma dopo poco il campo è di nuovo pieno (e tutta questa sporcizia non credo faccia bene alla salute di noi abitanti della zona). Vi ringrazio per la possibilità che ci state dando con queste segnalazioni, sperando che non cadano nel vuoto, come lo sono cadute negli ultimi anni, con le amministrazioni comunali, i municipi e la pulizia municipale. 
Eleonora

Segnalo la presenza di un accampamento abusivo, in continua espansione, nel parco nei pressi della Stazione Serenissima, nel quartiere Collatino. La sera si vedono fuochi accesi. Nelle vie limitrofe, vicino le abitazioni, si assiste ad un continuo rovistaggio nei cassonetti dei rifiuti.

Rossella


Volevo segnalare che, da circa due anni, varie favelas sono presenti nei prati al di sotto della "Panoramica" (via Falcone e Borsellino) che va da Monte Mario a p.le Clodio e cioè a due passi dagli uffici del tribunale penale.
Nelle ore mattutine, percorrendo la panoramica in discesa, ci si imbatte in vari personaggi con carrellino al seguito che spuntano come formiche da sotto la strada con conseguente rischio di incidenti. Lo stesso accade verso le 19, andando sempre verso p.le Clodio, si rischia concretamente di investire uno dei vari personaggi di cui sopra che a risalgono a piedi nel buio quasi totale. Curioso che nessun operatore della giustizia (magistrati, poliziotti) diretto agli uffici di  p.le Clodio non abbia mai notato nulla.
Giacomo

Vi scrivo poichè da diversi anni gli zingari si sono appropriati di una vasta zona del parco di zona Balduina, ma ora hanno esteso le loro conquiste appropriandosi del boschetto che noi abitanti della zona a nostre spese manteniamo pulito poichè ci portiamo regolarmente i nostri cani o andiamo a fare passeggiate o a meditare! (fine di via Damiano Chiesa, Balduina). 
Roberta

L'accampamento si trova vicino il Tempio di Flora e il cancelletto con tanto di catena e lucchetto delimita un territorio di circa 1000 mq abitato da anni da individui che se ne sono appropriati ed è situato di fronte ai fabbricati diroccati a sx della strada che porta al maneggio.
Bernardo Vincenti


Volevo segnalare il "complesso edilizio" sorto a Roma Nord sulla Flaminia (davanti al deposito Atac) è dotato anche di stendini con tanto di panni, ad indicare una quotidianità consolidata. Mentre tra la stazione "Labaro" e "La Celsa" i Signori in questioni a volte bruciano anche copertoni, in modo che chi passa sul Viadotto Giubileo del 2000, al posto dell'aerosol, fa inalazioni di diossina.
Annapaola Spiezie

Ogni sera dalle 18,30 in poi si sprigionano roghi tossici dalla collina di Colle La Salle (via dell'Imbrecciato ) quatiere portuense. Ci sono una 15ina di baracche in plastica alcune rigorosamente chiuse con un lucchetto e al centro un braciere dove vengono bruciati i rifiuti.  Una serie di famiglie rom vivono inoltre disperse in piccoli agglomerati nascosti tra la vegetazione incolta. Il casale di via dell'Imbrecciato prima che andasse a fuoco era pieno di famiglie che addirittura avevano piastrellato le stanze. Siamo vittime del degrado e dell'indifferenza delle istituzioni. 
Beatrice Rendani

 
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