Baby squillo, non solo foto hard ma incontri a pagamento con clienti vip. Forse coinvolti uomini di Rai e Mediaset

Baby squillo, non solo foto hard ma incontri a pagamento con clienti vip. Forse coinvolti uomini di Rai e Mediaset
di Valentina Errante
3 Minuti di Lettura
Venerdì 11 Luglio 2014, 09:06 - Ultimo aggiornamento: 19:56

Potrebbero non essere soltanto foto. L’inchiesta che ha portato all’arresto del fotografo Furio Fusco con l’accusa di produzione e diffusione di materiale pedopornografico e prostituzione minorile, per gli scatti hard ad alcune minorenni e le prestazioni sessuali in cambio della promesse di un futuro in passerella, potrebbe allargarsi a un giro di prostituzione. Uomini facoltosi potrebbero avere incontrato in diverse occasioni le ragazzine adescate dal fotografo e il sospetto riguarda anche dirigenti Rai e Mediaset.

Ma non solo: Fusco potrebbe essere stato aiutato da altre persone ad adescare le ragazzine, altre donne, giovani ma maggiorenni, che le avrebbero convinte ad affidarsi al fotografo e a posare per lui.

Come quella che con una minorenne ha avuto un rapporto sessuale a favore di obiettivo. Dalle intercettazioni dei carabinieri del nucleo Investigativo di via in Selci, al momento, emerge soltanto il riferimento a un appuntamento tra una giovane, già maggiorenne, e un rampollo della Roma bene, che avrebbe pagato la ragazza 500 euro e fatto un regalo a Fusco. Ma il giro potrebbe essere più ampio e coinvolgere anche minorenni. Rispetto alle accuse iniziali, relative a quattro ragazzine, che hanno già confermato al procuratore aggiunto Maria Monteleone e al pm Cristiana Macchiusi di avere posato senza veli, ne sarebbero state identificate altre sei. Ieri altre ragazze sono state convocate in procura. Le indagini però puntano a stabilire se Fusco organizzasse anche incontri a luci rosse e se insieme a lui agissero altri.

GLI APPUNTAMENTI

Alcune ragazzine, oltre ad avere confermato le accuse dei pm, avrebbero riferito che il fotografo organizzava incontri con dirigenti Rai e Mediaset. Al momento non risulterebbero appuntamenti a luci rosse con minorenni. Ma la procura vuole verificare se ci fosse un giro di faoltosi clienti disposti a pagare. Appuntamenti dello stesso tenore di quello organizzato da Fusco tra una maggiorenne e il rampollo di una famiglia romana. L’uomo, che non è indagato, sarà convocato nei prossimi giorni in procura.

Così come le altre giovanissime, tutte fotografate da Fusco, chiamate a rispondere alla domande dei pm. Ma l0’inchiesta punta a stabilire anche il ruolo di altre ragazze maggiorenni che avrebbero aiutato Fusco a reclutare le più giovani. E presto altri nomi potrebbero essere iscritti sul registro degli indagati. Per atti sessuali con una mnorenne potrebbe già essere iscritta una ragazza che ha simulato davanti all’obiettivo un rapporto saffico con una giovanissima.

L’INTERROGAZIONE

Sono i deputati del Pd Lorenza Bonaccorsi (commissione di Vigilanza Rai), Federico Gelli (Affari Sociali) ed Ernesto Magorno (Giustizia) a chiedere l’apertura di un’indagine interna alla Rai. «Il fotografo delle minorenni romane avrebbe organizzato anche incontri a sfondo sessuale tra le ragazze e alcuni dirigenti di primo piano di Rai e Mediaset. Viale Mazzini apra un'inchiesta interna. La Rai può verificare se qualcuno nei suoi uffici fosse in contatto con Fusco e a che titolo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA