Partenze intelligenti o meno, per gli automobilisti romani sarà un esodo estivo a colpi di flash. Non per i selfie da social network, ma per le paparazzate degli autovelox. La Municipale è pronta a sguinzagliare 80 agenti per le strade a grande scorrimento della Capitale per multare chi sfreccia verso le vacanze senza rispettare i limiti di velocità. Il piano sfrutterà la direttiva appena firmata dal ministro dell'Interno, Marco Minniti, che ha riclassificato i sistemi di rilevamento della velocità. Il provvedimento è arrivato nella sede del Comando della Polizia locale di Roma da qualche giorno. Ed è già stato stilato un primo elenco delle vie che verranno sorvegliate il prossimo week-end (29 e 30 luglio) e il primo fine settimana di agosto (5-6 agosto), quelli dei bollini rossi, talvolta neri, per le partenze di massa verso bagnasciuga e agriturismi.

BLACK LIST
Il dossier è nelle mani del comandante generale della Municipale, Diego Porta. «L'obiettivo - spiga - è ridurre la mortalità che, purtroppo, dall'inizio dell'anno, ha già registrato 63 decessi sulle strade di Roma». Dall'inizio dell'anno sono già state fatte 42.464 contravvenzioni, +2,5% rispetto allo scorso anno. I tecnici della Polizia locale hanno appena terminato gli studi sulle vie con più incidenti durante l'estate. È qui che verranno montati gli apparecchi più temuti dagli automobilisti con l'acceleratore facile. Nella lista figurano ovviamente via Colombo, la Pontina e la via del Mare, tre delle vie più frequentate da giugno in poi e che proprio nelle due settimane prima di ferragosto dovrebbero fare il pieno di auto.

Verranno monitorate con gli autovelox anche la Cassia, l'Aurelia e la Laurentina. Dovrebbero essere incluse anche via della Pineta Sacchetti, che durante l'inverno è controllata con regolarità, e viale Marco Polo. Ognuna delle 11 nuove postazioni avrà tre agenti per turno, i controlli dovrebbero scattare intorno alle 8 di mattina per terminare poco dopo la mezzanotte.
Quanto alle postazioni degli autovelox, la Municipale rispetterà i contenuti della direttiva Minniti. Quindi non ci sarà alcun obbligo di evidenziarle con colori vivaci o con strisce riflettenti bianche e rosse, come spesso si è fatto in passato, anche se gli strumenti dovranno comunque essere segnalati e ben visibili. Nelle strade extraurbane principali le postazioni dovranno essere montate a 250 metri dal segnale di avvertimento; nelle extraurbane secondarie e nelle strade urbane con velocità superiore a 50 km orari, la distanza cala a 150 metri; nelle altre strade, con velocità più ridotta, bastano 80 metri.

GLI SCONTI
Qualche sconto per chi supera i limiti di poco c'è. La circolare prevede infatti che «alla velocità accertata dall'apparecchio di misura deve essere applicata una riduzione a favore del trasgressore pari al 5% del valore rilevato, con un minimo di 5 chilometri orari». Certo, è un margine di tolleranza che servirà a poco nelle strade col manto stradale dissestato, dove il Campidoglio, in attesa di ricolmare le voragini col bitume, ha piazzato i cartelli con il divieto di superare i 30 chilometri all'ora. A partire proprio dalla Colombo, dove l'autovelox fisso nei prossimi weekend promette di far trovare nella cassetta delle lettere un'amara sorpresa a tanti romani, al rientro dalle vacanze.