TELAI ROVINATI
Va meglio (di poco) solo nei garage dei bus più nuovi, come quello di Acilia. Qui la percentuale, secondo i tecnici di Atac, si aggira intorno al 20-30% di navette ferme. La verità è che anche i veicoli acquistati di recente, tra la fine del 2013 e il 2014, si ritrovano quasi tutti con il telaio già lesionato in più punti. Anche per loro c'è bisogno di ricambi. «Altrimenti per rimetterli su strada, dobbiamo fare i miracoli», dicono gli operai.
Perché le scorte non arrivano? Mancano i soldi, semplicemente. Il debito da 1,3 miliardi che schiaccia i conti di Atac rende quasi impossibile pagare i fornitori. La vendita degli immobili aziendali non più funzionali, che avrebbe portato nelle casse della municipalizzata oltre 90 milioni di euro, è rimasta al palo. E lo stop all'operazione ha reso ancora più complicato saldare le fatture arretrate delle imprese. Che non sono più disposte a spedire i pezzi senza la certezza di essere liquidate.
Il Campidoglio sta cercando di intervenire. E ha chiesto all'azienda di avviare un programma straordinario di manutenzione dei mezzi. Ma senza un direttore generale, dopo le dimissioni di Marco Rettighieri, l'impresa è ancora più ardua. Il nuovo amministratore unico, Manuel Fantasia, ancora non si è insediato. Sarà a lui a lavorare, in questa fase, «per incrementare gradualmente il numero di bus e tram disponibili fino a raggiungere il fabbisogno stabilito dal contratto di servizio», come chiede il Comune.
IL PROGRAMMA
In questo quadro, già da domani Atac è pronta a sforbiciare le linee. L'assessore Linda Meleo ha parlato di «un'operazione verità», spiegando che «uno dei nostri obiettivi è quello di essere chiari con i romani. Non si poteva continuare ad ingannare gli utenti dicendo loro il bus passa ogni 5 minuti e non mantenendo poi questa promessa». Insomma, da oggi si conosceranno in tempo reale i bus effettivamente in circolazione e i loro orari precisi di passaggio alle fermate. «Questo perché abbiamo provveduto a realizzare una nuova programmazione delle corse bus basata sull'effettiva disponibilità di mezzi e quindi commisurata alle effettive potenzialità di erogazione del servizio».