Il bilancio. Fantasia ha parlato anche della situazione finanziaria della municipalizzata. Al terzo trimestre, le perdite previste per il 2016 sono di 38 milioni di euro. Il manager ha puntato il dito contro «il disastro» della manutenzione, «dovuto alla mancanza totale di investimenti dal 2013 al 2015 da parte delle amministrazioni dell'epoca». Un gap che ha prodotto «l'invecchiamento della flotta, in particolare quella di superficie, e i piani di rientro del debito commerciale abbiano prodotto una mancanza di produzione di chilometri». Quindi di corse di bus e metro.
Dirigenti sotto controllo. L'amministratore unico di Atac ha annunciato un controllo straordinario sull'operato dei 49 dirigenti di Atac. Nel frattempo l'azienda, da oggi, avvierà la procedura per individuare il nuovo direttore del Personale. L'ultima responsabile, Francesca Rango, si era dimessa a inizio settembre insieme all'ex diggì Marco Rettighieri.
Nuovi biglietti. In futuro, come più volte annunciato dalla giunta M5S, potrebbe arrivare nella Capitale una tessera modello "Oyster card" londinese. «Penso a una smart card a scomputo - ha concluso Fantasia - che possa evolvere anche verso una carta multiservizi. Penso anche al "chip on paper" che sostituisca l'attuale biglietto a banda magnetica. Il nuovo ticket, come l'attuale abbonamento, si avvicinerà semplicemente all'obliteratrice».
© RIPRODUZIONE RISERVATA