Roma, autista Atac sospeso tornerà al lavoro domani. L'assessore: «Sanzione fu spropositata»

Roma, autista Atac sospeso tornerà al lavoro domani. L'assessore: «Sanzione fu spropositata»
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Giovedì 6 Agosto 2015, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 20:25

Christian Rosso, l'autista Atac sospeso per aver pubblicato sul web una video denuncia sul caos trasporti di Roma, tornerà al lavoro domani. «Ha avuto la sanzione commisurata alla colpa» il commento del neo assessore ai Trasporti Stefano Esposito, il primo a dare la notizia del 'ritornò del dipendente.

«Uniti si vince.

In qualunque campo. È stata una spallata per cercare di ricostruire qualcosa di buono» chiosa il lavoratore. Anche questa volta tutto corre su internet. Esposito, titolare dei Trasporti in Campidoglio dal 28 luglio scorso, nel pomeriggio di oggi cinguetta su Twitter: «Christian Rosso da domani torna a lavorare. Ha avuto la sanzione commissurata alla colpa».

Christian il 29 luglio era stato sospeso a tempo indeterminato dall'Atac, la municipalizzata dei trasporti a Roma, per aver pubblicato un video su Facebook in cui spiegava dal suo punto di vista qual era il motivo «vero» dei disservizi del trasporto della Capitale: bus non disponibili causa guasti. Il neo assessore Esposito, immediatamente dopo la notizia della sospensione, aveva invitato «l'amministratore delegato dell'Atac a valutare forme diverse di sanzioni». E qualche giorno dopo aveva anche incontrato Christian.

«È giusto sanzionare ma con equilibrio» il commento di Esposito. «Uniti si vince. In qualunque campo» dice Christian contento domani di tornare nella sua Atac. «È stata una spallata per cercare di ricostruire qualcosa di buono per i cittadini, per chi lavora e per chi prende decisioni - aggiunge - Alla fine la sospensione è stata di 8 giorni. Non è la sanzione massima di 10 giorni. Hanno tenuto conto di questi miei 7 anni in Atac dove ho sempre tenuto un certo comportamento e svolto il mio lavoro al meglio».

Ci aveva messo la faccia, Christian, per difendere il suo lavoro, l'autista di autobus, in queste settimane più che mai al centro di veementi polemiche e tentativi di aggressione ormai all'ordine del giorno. «Ho sempre voluto fare questo sin da piccolo», aveva detto nel video pubblicato su internet, con tanto di nome e cognome e divisa ufficiale azzurra con gagliardetto 'Atac'. «Sono Christian Rosso e sono un autista Atac» aveva esordito davanti la telecamera. Poi quindici minuti di numeri, cifre e spiegazioni di un servizio ormai al collasso per colpa, a suo dire, della mala gestione aziendale e di mezzi ormai vetusti e fatiscenti. Titolo del filmato: «Perchè l'autobus non passa».

«Un servizio che si basa sul trasporto di persone ha meno della metà dei dipendenti che guida - aveva spiegato mostrando i numeri (5.500 su 12.000) -, è un rapporto troppo iniquo. Hanno aumentato il biglietto da un euro a un euro e cinquanta ma i debiti sono quadruplicati. Settanta dirigenti guadagnano all'incirca come mille autisti. Ci sono dirigenti che guadagnano quanto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama».

Intanto domani Roma si prepara per un altro sciopero dei trasporti, un altro 'venerdì nerò per romani e turisti. A rischio in mattinata metro, bus e tram. Il Campidoglio oggi, invece, ha deciso di affidare il servizio del trasporto pubblico della Capitale ad Atac fino al 2019. Un contratto da oltre 500 milioni di euro. Tra le novità bus 'sorvegliati specialì con Gps, più controllori e lotta all'evasione.

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