Ardea, il grillino Savarese sorpassa a sorpresa Cugini

Ardea, il grillino Savarese sorpassa a sorpresa Cugini
di Camilla Mozzetti e Giovanni Salsano
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Lunedì 26 Giugno 2017, 08:08
Il Movimento 5 Stelle, dopo il trionfo di Guidonia, si prende anche Ardea, la seconda città nella provincia di Roma in cui i grillini sono andati al ballottaggio. Mario Savarese, 67 anni, tecnico elettronico in pensione, è il diciassettesimo sindaco della città dalla storia millenaria ma Comune autonomo solo dal 1970. Nel ballottaggio di ieri, Savarese, storico portavoce del Movimento sul territorio, ha ottenuto il 62,8% delle preferenze, staccando nettamente lo sfidante Alfredo Cugini, 62 anni, funzionario del ministero dell'Interno nel dipartimento di polizia di Stato, fermatosi al 37,2%. Poco prima della mezzanotte, lo stesso Cugini che era sostenuto da 8 liste civiche di centrosinistra ha chiamato l'avversario per congratularsi della vittoria. «Sono molto contento del risultato dice Mario Savarese che dedico a tutti i cittadini. Ardea doveva cambiare e finalmente lo ha fatto. Sono però consapevole che si tratta solo di un primo passo: la partita, quella vera, deve ancora cominciare». Insieme a Mario Savarese, entrano in consiglio comunale quindici candidati del M5S, a formare la maggioranza di governo, otto uomini e sette donne. In opposizione, insieme al candidato sconfitto Alfredo Cugini, siederanno altri otto consiglieri, sei uomini e due donne. Savarese si è gustato la vittoria nel comitato elettorale insieme alla consigliera regionale del M5S, Valentina Corrado, e con l'eurodeputato Fabio Massimo Castaldo (originario di Ardea), mentre in piazza a festeggiare è arrivato anche il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci.
IL FUTURO
Ora Savarese è pronto a indossare la fascia tricolore. La sua campagna elettorale, misurata eppur battente in tutti i quartieri della città, è stata trainata dai grandi leitmotiv del Movimento e supportata da alcuni big dei cinquestelle che, a rotazione, hanno impugnato il microfono in piazza per sostenerlo fronte ai cittadini. A chiudere la campagna elettorale del neo sindaco, infatti, sono stati il vicepresidente della Camera, Luigi di Maio, Alessandro Di Battista, Stefano Vignaroli e il sindaco di Pomezia Fucci, dopo che la senatrice Paola Taverna è stata ad Ardea durante la campagna per il primo turno lo scorso maggio.
Al più presto Savarese, che risiede ad Ardea dal 2012, annuncerà la sua giunta. Una squadra pronta da mesi, che il neo sindaco non ha voluto però svelare forse per scaramanzia prima del risultato del ballottaggio. Di certo, come lui stesso ha ripetuto in più di un'occasione, sarà formata da «professionisti» e «tecnici»: un esperto di risorse umane, un ingegnere, un economista, un archeologo, un pedagogista, un avvocato.
VITTORIA INATTESA
È stata una vittoria per nulla scontata quella di Savarese: partito in svantaggio rispetto a Cugini di circa 1.200 voti e con il crollo dell'affluenza registrato ieri. Al mattino, con le spiagge piene e le urne deserte, il dato dei votanti si è fermato al 13,32%, inferiore al 18,17% del primo turno, ma superiore al resto della provincia di Roma (12,44%), mentre alle 19 avevano votato 9.901 aventi diritto, il 27,13% del totale (contro il 38,66% dell'11 giugno) e alla chiusura dei seggi l'affluenza si è fermata al 39,8%. Eterogenea e senza grandi differenze la composizione degli elettori che, comunque, si sono recati alle urne, sia dal punto di vista anagrafico (giovani e anziani) che di genere, ad eccezione dei seggi nel centro storico dove la percentuale di votanti over 55 è stata maggiore. La bassa affluenza ha reso incerto per tutta la giornata l'esito del voto e fatto aumentare la tensione mai sfociata, però, in episodi di nervosismo o litigi come al primo turno tra i contendenti.
Camilla Mozzetti
Giovanni Salsano
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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