L'anziano qualche giorno prima aveva partecipato a un incontro con i carabinieri nella Chiesa di S. Pio nell’ambito di iniziative per sensibilizzare gli anziani sugli accorgimenti da adottare per evitare facili truffe o furti ai loro danni. E dopo aver scoprto che i soldi non c'erano più ha avuto pochi dubbi e, consapevole che il furto potesse essersi consumato solo dentro le mura domestiche, sospettando delle due badanti, ha subito allertato i carabinieri.
Dinanzi ai militari intervenuti nell’abitazione della vittima, le due badanti hanno negato il fatto: una di loro ha addirittura accusato l’anziano di aver abusato sessualmente di lei.
Le condizioni fisiche del derubato erano già un’evidenza che l’accusa rivoltagli fosse strumentale e tale si è confermata anche quando la donna è stata poi sottoposta agli opportuni controlli medici presso l’Ospedale Sant’Eugenio, che hanno escluso qualsiasi tipo di abuso fisico. Le donne sono state arrestate con le accuse di rapina impropria e calunnia e trattenute in attesa del rito direttissimo, dove è stato convalidato il loro arresto.
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