Dopo la Roma ieri blindata e sotto assedio, oggi arriva lo stop alla circolazione. La quarta e ultima domenica ecologica va a incastrarsi nelle 48 ore più caotiche dell'anno per una città che ha ospitato le celebrazioni per il 60° anniversario dei Trattati di Roma. Per di più nella notte è tornata l'ora legale. Fra l'altro l'ultima rilevazione delle centraline dell'Arpa Lazio che misurano l'inquinamento non ha registrato alcun superamento del limite previsto (50) di polveri sottili (pm10). Da gennaio soltanto 13 volte si è verificato il superamento dei livelli stabiliti dalla legge. Ma il Campidoglio ha comunque confermato la giornata verde «con l'obiettivo di contenere e prevenire l'inquinamento atmosferico».

I LIMITI
Nove ore senza potersi spostare con auto o scooter. Il Campidoglio ripropone i divieti classici della domenica ecologica (l'ultima volta ci furono variazione a causa del match all'Olimpico). Stop alla circolazione quindi «nella zona a traffico limitato denominata Fascia Verde durante le fasce orarie 7.30-12.30 e 16.30-20.30». E attenzione perché domenica torna l'ora legale: lancette avanti di un'ora.

LE ESENZIONI
Qualcuno ovviamente potrà circolare, le deroghe sono sempre le stesse. «Sono esentati dalle restrizioni - fa sapere il Campidoglio - veicoli a trazione elettrica e ibridi; i veicoli alimentati a metano e a gpl; gli autoveicoli ad accensione comandata (benzina) euro 6; gli autoveicoli ad accensione spontanea (diesel) euro 6; i ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi euro 2; i motocicli a 4 tempi euro 3». L'elenco di tutte le categorie esentate si può consultare sul sito del Comune dove, tra l'altro si legge: «Soprattutto durante le fasce orarie di interdizione, è garantito il potenziamento del Trasporto Pubblico Locale». Frase alla quale molti romani proprio non riescono a credere considerando l'esperienza quotidiana tra bus fantasmi o in fiamme.

E c'è un po' di disillusione anche leggendo la frase successiva della nota del Comune: «La Polizia di Roma Capitale si occuperà della vigilanza al fine di garantire l'osservanza delle limitazioni da parte della cittadinanza». Nella seconda domenica ecologica (22 gennaio), ad esempio, vennero effettuati 1621 controlli ed elevate 267 contravvenzioni. Niente straordinari per i vigili: quindi in strada c'erano gli stessi caschi bianchi di ogni altra domenica. Nella prima domenica ecologica (a dicembre) le multe furono 259, a febbraio 207. Verrebbe da dire «pochine», sempre che, all'improvviso, i romani non siano diventati tutti disciplinati. Consoliamoci: quella di domani sarà la quarta e ultima domenica ecologica (almeno tra quelle programmate).