Ama, stop ai funerali a prezzi calmierati: «Il servizio è sospeso»

Ama, stop ai funerali a prezzi calmierati: «Il servizio è sospeso»
di Mauro Evangelisti
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Martedì 9 Maggio 2017, 08:58 - Ultimo aggiornamento: 09:00
«Ci dispiace, il servizio è sospeso». Senza alcun annuncio ufficiale l'Ama non garantisce più i funerali a prezzo calmierato. In questi giorni un cittadino che purtroppo aveva perso un suo caro e ha chiamato l'operatore dell'Ama, ha ricevuto come risposta che l'agenzia di onoranze funebre dell'azienda pubblica ha interrotto l'attività e non si sa quando la riprenderà.

I NODI
All'origine dell'inghippo che sta bloccando l'agenzia di onoranze funebri di Ama, la seconda municipalizzata del Comune in termini di dipendenti, c'è un ricorso al Tar e l'attesa di una verifica della documentazione antimafia. Gli appalti con i quali Ama ha esternalizzato il servizio di onoranze funebri sono due: il primo è quello per i feretri (ed è per questo che si attende il via libera della certificazione antimafia), il secondo è quello per il trasporto (e questa è la parte per la quale c'è il ricorso al Tar). «Se la situazione non dovesse risolversi in tempi rapidi assicurano dall'Ama informeremo sul nostro sito i cittadini della sospensione del servizio». Mentre Stefano Fassina (Si) ha presentato un'interrogazione in aula Giulio Cesare: «Possibile che si cessi un servizio tanto importante senza informare i cittadini?».

L'OBIETTIVO
Prima di tutto va capito di cosa si sta parlando. Da Ama sottolineano che comunque è un servizio accessorio, non rientra dunque nel contratto con il Comune. Ma la stessa Ama, nel suo sito, spiega: «L'Agenzia di Onoranze Funebri del Comune di Roma viene istituita con Deliberazione Governatoriale 1930 con lo scopo di arrecare un tangibile e reale sollievo alle famiglie. L'Agenzia di Onoranze Funebri Ama svolge nel rispetto delle diverse confessioni di culto: attività di onoranze funebri, in regime di libera concorrenza, garantendo massima qualità del servizio con tariffe trasparenti e a prezzi calmierati servizi connessi alle cerimonie di commiato». Dunque, l'obiettivo è quello di garantire prezzi calmierati (1.100 euro per il funerale più economico si legge sempre sul sito dell'Ama). La finalità sociale sembra chiara.

LA CONTESTAZIONE
Per garantire questo servizio Ama si affida ad agenzie funebri private con una gara pubblica. Ma la Federcofit (federazione del comparto funebre italiano) e la Feniof (federazione nazionale delle imprese di onoranze funebre) ha contestato il sistema di appalti organizzato dall'Ama, ipotizzando che «si possano privilegiare impresari del settore e determinare oggettive posizioni dominanti sul mercato più volte censurato dalle Autorità del Garante della concorrenza, queste politiche potrebbero favorire anche operatori funebri non solo implicati in procedimenti penali ma anche sottoposti a contestazione da parte della medesima Ama». Di qui la presentazione del ricorso al Tar che ha avuto come effetto il blocco del servizio da parte dell'Ama.
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