Ama, boom di multe per la sosta selvaggia davanti ai cassonetti: cento euro per ogni sanzione

Ama, boom di multe per la sosta selvaggia davanti ai cassonetti: cento euro per ogni sanzione
di Elena Panarella
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Martedì 15 Novembre 2016, 07:52 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 14:21
Chi non ha mai avuto la tentazione di fermare l'auto davanti a un cassonetto perché non riesce a trovare un parcheggio? Fino a qualche anno fa le multe erano di competenza solo dei vigili urbani. Poi sono entrati in azione loro, gli agenti accertatori dell'Ama. Negli ultimi mesi più agguerriti che mai. E intanto piovono contravvenzioni. Dal 1 gennaio a oggi ne sono state elevate già 16.077 per infrazioni al Regolamento Comunale (relativo alla gestione dei rifiuti urbani). Solo per la voce riguardante veicolo in sosta davanti a cassonetto stradale sono state staccate 9.967 multe (5.869 nel 2015). L'importo è sempre lo stesso: 100 euro.

LE VIOLAZIONI
La stessa violazione può portare a sborsare però cifre sensibilmente diverse a seconda dell'organo di vigilanza che si ha la fortuna o la sfortuna di incontrare. E sì, perché se a sanzionare l'auto parcheggiata davanti al cassonetto è il vigile urbano l'importo cambia notevolmente: 41 euro. Se poi paghi entro 5 giorni: 28,70 euro. Un terzo rispetto alla sanzione dell'Ama. Se, però, è giusto multare l'incivile che lascia l'auto davanti a un cassonetto, resta da capire chi sanziona l'Ama quando la raccolta lascia a desiderare e i cassonetti traboccano di rifiuti. Oppure quando abbandona uno dei suoi contenitori nuovi di zecca - costo 700 euro cadauno - in mezzo alla strada, alla fermata dell'autobus o sulle strisce pedonali, come spesso è stato documentano. O magari lo parcheggia sulle strisce blu. Senza ticket, naturalmente.

UNA GIUNGLA
Resta comunque il fatto che la creazione di diverse figure ausiliarie porta all'applicazione di norme e multe diverse a seconda dell'organo di vigilanza. Tanto per fare un esempio, se un cittadino porta il cane senza guinzaglio in un parco pubblico e incontra qualcuno del Nucleo decoro urbano, si becca una multa di 160 euro in applicazione dell'art. 21 del regolamento di Polizia urbana. Paga solo 100 euro, invece, se trova un vigile o una guardia zoofila, che applicano gli articoli 29 e 30 del Regolamento tutela animali. Resta comunque il fatto che la sanzione dello Stato per un'identica infrazione prevale sempre su quella comunale.

I CONTENITORI
Ma i 44 ispettori non sorvegliano solo chi lascia l'auto in sosta davanti ai cassonetti. Il loro compito è colpire chi sporca o fa male la raccolta dei rifiuti. Entrando nel dettaglio delle 16mila multe elevate fino ad oggi: 1.078 le sanzioni per errato conferimento delle diverse frazioni di rifiuto; 2.573 quelle per errato utilizzo/custodia dei contenitori condominiali assegnati; 342 per l'errato conferimento della frazione indifferenziata porta a porta; 616 per l'errato conferimento della frazione umida. Ma anche 280 per l'errato conferimento di imballaggi cellulosici (cartoni) e carta; 241 per l'errato conferimento del multimateriale e 619 per la mancata differenziazione e l'abbandono generico. Insomma, un vero ginepraio. Una selva intricata di norme e articoli. Ai romani non resta che rifarsi alla dea bendata, meglio ancora però adottare un comportamento corretto.