Dalle parole ai fatti. Questa mattina Alessandro Gassmann, armato di scopa e paletta, ha ripulito il vicolo di Trastevere, sotto la sua abitazione, proprio nel giorno in cui suo padre Vittorio avrebbe compiuto gli anni. Come postato su Twitter, ci ha messo un’ora e 10 per far brillare la stradina del centro storico della Capitale.
L’attore romano ha voluto così dare seguito al suo appello lanciato attraverso l’hashtag #Romasonoio del 25 luglio scorso, con il quale chiedeva ai capitolini di non lamentarsi della scarsa pulizia della città e di reagire con la buona volontà e lo spirito di sacrificio.
Gassmann, dunque, chiedeva ai suoi concittadini di scendere in strada a ripulire il proprio di marciapiede, o il cortile, per fronteggiare il degrado e riportare la Capitale ai fasti di un tempo.
«Noi Romani dovremmo metterci una maglietta con su scritto: 'Roma sono io', armarci di scopa, raccoglitore e busta della mondezza, e ripulire ognuno il proprio angoletto della città - scrisse più di un mese fa - Daremmo un esempio di civiltà a chi ci governa ed a chi ci insulta, ne andremmo fieri e obbligheremmo l'amministrazione a reagire.
Una presa di posizione che scatenò la comunità virtuale con tante adesioni, anche eccellenti, come quelle dell’ex Ministro Corrado Passera, del Direttore del Tg5 Clemente Mimun e del Presidente della Fondazione del Museo Maxxi Giovanna Melandri.
Ma anche tante critiche, soprattutto da parte di chi vede nelle Istituzioni la totale assenza di interventi e contributi economici per migliorare il decoro della città.
Come promesso, questa mattina, Alessandro Gassmann è sceso sotto casa e ha pulito tutto il vicoletto dove si affacciano le sue finestre. E la prossima settimana, invece, ha già annunciato di volersi dedicare a cancellare le scritte sull’asfalto.
Un dubbio, però, si è insinuato nell’attore romano durante le pulizie: «Dove sono i 300 nuovi spazzini annunciati da Marino che sarebbero entrati in azione proprio da oggi ?». Al Campidoglio l’ardua risposta.