Roma, pino crolla su un taxi, l'autista ferito: «Salvo per un miracolo»

Andrea Torre, il tassista salvo per miracolo
di Laura Bogliolo
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Martedì 24 Ottobre 2017, 07:42 - Ultimo aggiornamento: 25 Ottobre, 07:53

«È diventato tutto buio, ho sentito un fruscio fortissimo, i vetri sono esplosi, credo mi abbia salvato lo schienale che ha attutito il colpo e mi ha fatto da scudo, poi mi sono piegato su un lato: così ho evitato che il pino mi schiacciasse. Sono vivo per miracolo, non si può rischiare di morire mentre si lavora». Andrea Torre, 42 anni, tassista, è ancora frastornato e così descrive quello che gli è accaduto ieri poco prima delle 10, in piazza delle Cinque Giornate, a Prati: a bordo aveva due turiste russe quando un grosso pino è precipitato e ha travolto il taxi.

«Da Monte Mario ero diretto verso via Veneto - ha raccontato al Messaggero - mi sono fermato al semaforo della piazza, dopo essere ripartito c'è stato lo schianto: ho subito chiesto alle turiste come stavano, i vigili del Fuoco hanno fatto uscire prima loro, io invece ero incastrato. Mi hanno fatto coprire il volto con una cartellina che avevo e hanno finito di rompere i vetri del parabrezza e mi hanno fatto uscire». Il tassista di La Rustica, sposato, papà di una bimba di 4 anni, è stato trasportato in codice rosso dinamico all'ospedale Santo Spirito. «Mi hanno fatto la Tac ed è negativa, ma ho un ematoma in testa, mi fa molto male il collo: sono fortunato perché sono vivo, ma sfortunato perché ora l'auto è distrutta. Spero che il Comune mi rimborsi presto, la colpa è loro, dell'incuria». A minacciare la vita di Andrea e delle turiste «anche i fili dell'alta tensione del tram che il pino ha trascinato sopra la vettura» ha aggiunto il tassista. Il Pino ha colpito anche altre due auto.

IL VIDEO DELLO SCHIANTO



«IL COMUNE MI RIMBORSERÀ?»
«Ho visto le foto dell'albero e dell'auto, sono impressionanti - ha commentato la mamma Angela Casagrande - mio figlio poteva morire. Siamo indignati per i rischi che ha corso, possibile che in una città come Roma non si riesca a mettere in sicurezza il verde?». «Spero davvero che ora il Comune mi aiuti - ha concluso Andrea - ho ancora i debiti per l'acquisto della licenza taxi e la mia auto è distrutta. Provo rabbia per quello che è accaduto». Il Comune ieri non ha neanche chiamato Andrea.
«Sapevamo che prima o poi sarebbe accaduto, ho inviato decine di richieste di intervento al Dipartimento Ambiente, questi alberi non vengono potati, stanno per crollare» diceva ieri sconvolto Ivano Basili, il barista del chiosco sulla piazza. «Ho sentito un tonfo - ha aggiunto - sono uscito dal locale e ho visto quell'enorme albero che ha schiacciato le auto». Il video dell'incidente girato da un automobilista pubblicato sul sito del Messaggero, mostra attimi terribili: qualche secondo prima del crollo un pedone attraversa la strada, poi il taxi che sta per ripartire viene travolto dall'enorme tronco. Ivano ieri indicava altri due pini molto malandati sulla piazza: «Vede? Sono rovinati, vuoti dentro: recentemente hanno dipinto delle X sopra, devono abbatterli? Speriamo si provveda presto alla messa in sicurezza».

DOSSIER DEI RISCHI MAI RISOLTI
L'assessore all'Ambiente del I Municipio, Anna Vincenzoni, da novembre ha segnalato 33 situazioni critiche al Dipartimento Ambiente del Campidoglio. Qualche esempio: «15 novembre, caduti tre alberi a Trastevere, si richiede intervento urgente». E ancora: «7 giugno, 2017: via Germanico: i rami degli alberi sono così bassi che ostacolano il passaggio dei mezzi Ama». Il 19 settembre è addirittura la Presidenza del Consiglio dei Ministri a rappresentare «l'esigenza di potare un grande albero che in piazza Dante impedisce l'accesso al rifugio anti-aereo». «Delle oltre 100 segnalazioni sul verde - conclude Vincenzoni - il Comune ha risposto solo su 10 casi e non sempre sono seguite soluzioni». Il pino era stato monitorato dai tecnici del Comune: non era stato considerato a rischio. «C'è stato un probabile intervento di cantiere, presumibilmente riferibile all'epoca Alemanno, che ha tagliato le radici» ha detto l'assessore all'Ambiente Pinuccia Montanari. Pronta la risposta su Facebook di Alemanno: «La capacità di scaricare la colpa sugli altri i grillini l'hanno appresa in fretta! È sempre colpa di Alemanno...». Ieri panico anche sulla Roma-Lido: un altro albero è caduto nei pressi della stazione di Tor di Valle sulla linea della Roma Lido: il servizio è stato interrotto, centinaia di pendolari a piedi. La lista degli alberi caduti si allunga: crollo il 19 ottobre in via Germania, non lontano da corso Francia; il 14 settembre un pino è caduto nel parcheggio del palazzo della Marina. Lo scorso 30 agosto ancora un albero precipitato in via Campania davanti al liceo Righi. E nessuno potrà mai dimenticare Gianni Danieli, ucciso da un pino sulla Colombo. Ieri Andrea ha riabbracciato la sua famiglia. «È un miracolo» ha continuato a ripetere.
LAURA.BOGLIOLO@ILMESSAGGERO.IT