Roma, freddo e vento, ottantamila alberi a rischio, l'assessore Montanari: «Monitoraggio costante»

Il pino crollato in piazza Zama, nel quartiere Appio San Giovanni
di Rosalba Emiliozzi
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Domenica 8 Gennaio 2017, 16:34
ROMA - «Nel corso di queste ultime giornate, caratterizzate da gelo estremo e vento fortissimo, il personale del Servizio Giardini dedicato alle emergenze ha operato senza sosta in tutte le aree della capitale con l'obiettivo di fronteggiare la caduta di alberi e di rami. Il controllo da parte dell'amministrazione resta comunque costante, anche grazie all'appalto che sta consentendo il monitoraggio delle 80 mila alberature più a rischio». Poi la precisazione: «Allo stesso tempo è opportuno ricordare che molti degli alberi caduti sono collocati all'interno di aree di proprietà di soggetti privati e che quindi la manutenzione non è di competenza del Comune». Lo scrive su Facebook l'assessore all'Ambiente di Roma, Pinuccia Montanari.

Diversi i crolli di alberi a Roma a causa del vento e del freddo glaciale, e non tutti in zone private. Una pianta si è schiantata al Luneur Park finendo addosso a una famiglia: mamma, papà e bambino (la mamma è rimasta ferita gravemente, sotto choc padre e piccolo). Sfiorata la tragedia più volte in diverse zone della città. In piazza Zama, quartiere Appio San Giovanni, un pino marittimo è franato sulle auto in sosta e ha danneggiato seriamente quatto macchine. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma la paura è stata tanta. Un cipresso ha ceduto di colpo in viale Baccelli cadendo con tutto il suo peso sulla strada e sul marciapiede e solo per puro caso non ha urato le auto in transito o i pedoni. Tantissimi i rami e i tronchi pericolanti che hanno riguardato la gran parte degli internventi dei vigili dei fuoco di Roma.
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