Affittopoli, a San Lorenzo i locali del Comune diventano garage privati

Affittopoli, a San Lorenzo i locali del Comune diventano garage privati
di Lorenzo De Cicco
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Venerdì 12 Febbraio 2016, 16:52

Gli immobili del Comune diventano garage privati. Succede a San Lorenzo, in via degli Irpini, a due passi dalla cittá universitaria della Sapienza e dalle vie della movida, dove cinque locali di proprietá di Roma Capitale da anni vengono affittati a prezzi molto al di sotto dei canoni di mercato. Gli immobili compaiono nella lista delle 864 concessioni del Campidoglio. Si tratta quindi di spazi che, in teoria, dovrebbero essere assegnati ad associazioni e organizzazioni benefiche per svolgere servizi socialmente utili. Invece questi locali comunali si sono trasformati in garage e depositi. Affittati a canoni che variano dai 250 ai 350 euro. Tariffe molto distanti da quelle degli altri immobili commerciali che affacciano sulla strada, che variano dai mille euro e possono superare i 2mila.

«Io pago piú di due mila euro – racconta il titolare della copisteria di via degli Irpini – In quei locali non viene svolta nessuna attivitá. Vengono utilizzati come garage oppure come magazzini». Anche gli altri negozianti del quartiere pagano affitti molto piú elevati, per spazi a volte decisamente piú ristretti rispetto a quelli di proprietá del Comune. «Per meno di 16 metri quadri – dice Aloscia Paganelli, che gestisce una frutteria in via dei Volsci – pago ogni mese piú di 500 euro». La pizzeria al taglio di via degli Equi invece, per 80 metri quadri, ne spende circa 2mila.

«Le concessioni del Comune – protestano i residenti – dovrebbero essere utilizzate per attivitá sociali, non per scopi privati». Proprio con l’obiettivo di fare pulizia, la task-force Affittopoli istituita dal commissario Tronca, dopo avere passato al setaccio gli appartamenti affittati o occupati dai privati nel centro storico, ha iniziato a controllare anche l’elenco delle concessioni. Il dossier è giá sulla scrivania del subcommissario Bruno Spadoni, che ha la delega al Patrimonio e al Demanio.

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