Roma, via libera per l'utilizzo di vernici anti-smog nella Capitale

Lo scorso 9 gennaio la giunta di maggioranza insieme all'opposizione hanno votato "sì" per impiegare tali vernici per abbattere entro il 2050 le emissioni inquinanti

Roma, via libera per l'utilizzo di vernici anti-smog nella Capitale
di Carmela De Rose
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Giovedì 11 Gennaio 2024, 19:18

Durante una assemblea, lo scorso 9 Gennaio 2024 si sono riuniti i rappresentanti di maggioranza insieme l'opposizione, che hanno discusso sull’introduzione della pittura antibatterica detta “mangia smog” da utilizzare per i murales ma non solo. La decisione ha messo d’accordo tutti. Infatti il provvedimento è passato grazie a tutti i voti dei 32 consiglieri presenti. Commenta Rachele Mussolini, prima firmataria della delibera dedicata appunto all’utilizzo di tecnologie utili alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Tutto ciò sarà di beneficio per gli abitanti. Un presidio tecnologico a base di idropittura che, se verrà applicata nei tanti edifici pubblici, andrà a svolgere la doppia fase antibatterica-antivirale e anti-agenti inquinanti con riduzioni delle percentuali altissime.” Prende parte al discorso anche il consigliere democratico Riccardo Corbucci, che insieme alla Mussolini sono stati i primi firmatari di tale proposta: “Parliamo di un prodotto di ultima generazione che attiva le proprietà anti-inquinamento e antibatteriche, grazie alla luce solare e artificiale, riducendo l'inquinamento e i costi energetici. È una tecnologia – ha ricordato - che venne già testata a Roma con successo nel 2007 nel tunnel Umberto I e più recentemente con dei bellissimi murales nel quartiere Ostiense”. Abitare in città significa essere maggiormente esposti allo smog, sicuramente utilizzando questi tipi di vernici si avrà in qualche modo miglioramenti in termini di salubrità dell’aria. 

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Le vernici mangia smog che venivano utilizzate dagli street artist

Le vernici che vuole utilizzare il Campidoglio erano già presenti in città. Diversi street artist ne hanno fatto ricorso tra cui: Maria Ginzburg che, collaborando con il municipio VIII nel febbraio del 2022 ha realizzato un “Green wall” nel piazzale difronte la fermata metropolitana di Garbatella. Oppure anche il murales di JDL è stato dipinto utilizzando le vernici mangia smog, l’opera è ancora ammirabile in via Tessalonica, sulla parete dell’istituto tecnico industriale Armellini. Ma la prima ad aver utilizzato queste vernici “anti-smog” è Iena Cruz, la sua opera la si può vedere tra via del Gazometro e via del Porto Fluviale.

Ma anche di recente queste pitture sono state impiegate all’uscita della metro di Rebibbia. 

L’approvazione per poter utilizzare tali vernici è stata già approvata anche dalla commissione lavori pubblici capitanata da Antonio Stampete. Il Campidoglio si è impegnato che entro il 2030 ci sarà un abbattimento delle emissioni, con un totale azzeramento entro il 2050. Naturalmente le vernici “Mangia-smog” non basteranno, ma sicuramente forniranno il loro contributo per ridurre emissioni inquinanti. 

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