La miccia a Monte Testaccio si è accesa all'alba davanti al piazzale principale dove un gruppo di ragazzi ha iniziato prima a gridare e poi a picchiarsi. Una rissa che la notte tra domenica e lunedì ha coinvolto almeno 20 ragazzi e che si è conclusa con i cassonetti rovesciati. I residenti hanno chiamato le forze dell'ordine ma al loro arrivo, i poliziotti non hanno trovato più nessuno. Solo i residenti del rione che, ancora una volta, hanno passato la notte in bianco. «Siamo stati svegliati all'alba dagli schiamazzi - racconta Laura Francesconi, una residente - poi la situazione è degenerata in pochi istanti. Scesa in strada insieme ad alcuni vicini, quei ragazzi si sono spintonati. Sono volati calci e pugni, alla fine si sono lanciati anche i cassonetti della spazzatura».
GLI INTERVENTI
Dunque ancora un episodio di malamovida nella strada dei locali di Testaccio.
Ancora: dallo scorso novembre, è stato aperto un tavolo di lavoro per mettere a punto controlli e accertamenti lungo la strada dei locali. Un tavolo coordinato dal distretto Viminale in collaborazione con i residenti e le associazioni di quartiere. Eppure nonostante i continui interventi delle forze dell'ordine che hanno riportato, almeno in parte, la situazione alla normalità, i residenti continuano a segnalare gravi episodi anche legati allo spaccio di droga. Come quello registrato nella notte tra il 22 e il 23 aprile, e ripreso dalle telecamere dei residenti: nei fotogrammi sono stati ripresi due ragazzi che per sniffare cocaina, si nascondono dietro una macchina.
«L'allarme dei locali e delle notti senza regole a Testaccio - racconta Marco Lanni, un altro residente - sembrava essere rientra. Invece nel weekend, abbiamo assistito a un'altra scena vergognosa».