Stazione Termini, in treno senza biglietto picchiano i poliziotti: calci e pugni anche a due vigilantes. Fermati due stranieri

Domenica sera l’aggressione, le "vittime" finiscono al pronto soccorso

Stazione Termini, in treno senza biglietto picchiano i poliziotti: calci e pugni anche a due vigilantes. Fermati due stranieri
di Flaminia Savelli
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Martedì 13 Febbraio 2024, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio, 08:27

Hanno tentato di scavalcare i tornelli della stazione, fermati dal personale della security si sono scagliati contro gli agenti con calci e pugni. Una volta accompagnati negli uffici della Polfer la miccia delle violenze si è riaccesa contro i poliziotti. Una serata ad altissima tensione quella di domenica alla stazione Termini. Il primo allarme è scattato alle 20.30 quando due passeggeri, stranieri di origini nigeriane, hanno tentato il raid dagli accessi di via Giolitti, al Gate T. I due agenti di FS security - Francesca B., di 21 anni e Alexei P. di 22 anni- sono subito intervenuti. Accertato che i passeggeri non erano provvisti di biglietto di viaggio, li hanno invitati ad allontanarsi. A quel punto però la situazione è degenerata. La vigilante è stata la prima a finire nel mirino dei due stranieri: spinta a terra, presa a calci e pugni. Il collega è intervenuto in suo aiuto e i due violenti si sono accaniti su di lui. A quel punto le grida di aiuto hanno richiamato l'attenzione degli agenti della Polfer.

 

L'ARRESTO

Sul posto è stato necessario l'intervento di un'ambulanza che ha proceduto con il trasporto degli agenti feriti al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo di Nancy dove sono stati medicati e dimessi. Gli aggressori invece sono stati trasferiti negli uffici della polizia ferroviaria dove è stato necessario un ulteriore intervento dei poliziotti. Infatti mentre gli agenti stavano procedendo con la denuncia, uno degli stranieri ha dato in escandescenza contro i poliziotti: calci, pugni e spintoni. Nella colluttazione gli uomini della Polfer hanno riportato ferite e contusioni, trasportati anche loro al pronto soccorso sono stati medicati e dimessi con una prognosi di cinque giorni.
Solo dopo diversi minuti la situazione è tornata alla normalità.

L'uomo, E. E. di 29 anni di origini nigeriane e residente a Perugia dal 2023, è stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

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I PRECEDENTI

Tra furti e aggressioni, l'attenzione sulla sicurezza nella zona della stazione Termini resta altissima. A gennaio un'altra violenza: una donna che era in attesa del bus a piazzale dei Cinquecento, era stata picchiata con un bastone alle 4.30 del mattino. Per lesioni aggravate, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento ai beni dello Stato, la polizia aveva arrestato l'uomo di origini nigeriane, l'autore dell'aggressione. La vittima, con una frattura scomposta alla tibia, era stata soccorsa e ricoverata con prognosi di 40 giorni. L'arrestato, dopo essere stato fermato dai poliziotti del commissariato Viminale, si era scagliato contro gli agenti con calci e pugni. Non solo: mentre veniva trasferito al vicino commissariato, ha distrutto uno dei vetri della Volante con la quale lo stavano portando in commissariato. Solo l'ultima di una lunga serie di gravi episodi quello che si è consumato domenica sera.
Già il Campidoglio e l'amministrazione del I municipio in accordo con Questura e Prefettura avevano assicurato, proprio a ridosso dell'avvio del periodo delle feste natalizie, un rafforzamento di uomini e controlli. Anticipando anche la necessità di procedere con un programma sulla sicurezza in vista del Giubileo del prossimo anno per la tutela di pellegrini e turisti che si riverseranno nella Capitale. Mentre la Regione ha annunciato un nuovo intervento per arginare l'aumento di episodi criminali intorno alla scalo ferroviario.

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