Roma, il 5 novembre Catwalk a Villa Borghese: la marcia globale per i "grandi felini"

Quest’anno mira a sottolineare l’importanza della conservazione dei sette grandi felini - tigri, leoni, leopardi, giaguari, puma, ghepardi e leopardi delle nevi

Roma, il 5 novembre Catwalk a Villa Borghese: la marcia globale per i "grandi felini"
di Rossella Fabiani
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Venerdì 4 Novembre 2022, 13:53 - Ultimo aggiornamento: 16:44

Gli amanti degli animali selvatici scenderanno nelle strade di tutta l’Arabia Saudita, e del resto del mondo, sabato 5 novembre quando la Catmosphere Foundation terrà la sua seconda #Catwalk per aumentare la consapevolezza sulla conservazione dei grandi felini.

Appuntamento anche a Roma: a Villa Borghese dove l’ambasciata saudita organizzerà una passeggiata aperta a tutti quelli che vorranno unirsi a questa marcia globale per sensibilizzare quante più persone possibili sulla difficile situazione che vivono i grandi felini. # Catwalk quest’anno mira a sottolineare l’importanza della conservazione dei sette grandi felini - tigri, leoni, leopardi, giaguari, puma, ghepardi e leopardi delle nevi - con particolare attenzione ai leopardi arabi.

L’iniziativa nasce da Catmosphere, un’organizzazione no profit lanciata dalla principessa Reema bint Bandar Al-Saud, ambasciatrice dell’Arabia Saudita negli Stati Uniti, impegnata a salvaguardare la vita e il benessere dei grandi felini.

Molte specie sono infatti in via di estinzione. L’organizzazione senza scopo di lucro mira a mettere in evidenza gli sforzi di Panthera, un ente di beneficenza con sede negli Stati Uniti dedicato alla conservazione di 40 specie di felini. La #Catwalk dello scorso anno ha attirato migliaia di persone in 102 paesi. E i loro passi collettivi hanno raggiunto più di 150mila chilometri.  

La Royal Commission for AlUla (uno dei principali siti archeologici del Regno) ha già destinato 25 milioni di dollari per l’Arabian Leopard Fund e sta conducendo una serie di iniziative per la conservazione dei leopardi arabi: proteggendo sei riserve naturali, che coprono quasi il 50 per cento dell’area di AlUla, per ripristinare l’habitat, reintroducendo specie autoctone e conducendo un monitoraggio biologico a lungo termine e un’attività di sensibilizzazione sociale per preparare tre siti per la reintroduzione dei leopardi arabi.

Quest’anno nel Regno sono nate due femmine che hanno segnato una pietra miliare per salvare la specie in via di estinzione. La #Catwalk può essere fatta in qualunque modo si ritenga giusto e ovunque ci si trovi nel mondo. Ciò che rende unico l’evento è il suo legame tra la sensibilizzazione sui grandi felini, l’ambiente e l’importanza della propria salute, benessere e forma fisica.

La pandemia ha avuto un grande impatto mondiale sia sulla fauna selvatica che sulla comunità. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 24 per cento di tutte le morti umane è attribuibile a fattori ambientali. Un quarto della popolazione mondiale è a rischio a causa dell’esercizio fisico insufficiente in società che sono sempre più sedentarie. I grandi felini sono ancora più dipendenti dal loro ambiente rispetto agli umani. Panthera ha avvertito che specie importanti sono minacciate dalla perdita di habitat e che la tigre, il leone, il leopardo e il ghepardo hanno perso tra il 65% e il 96% dei loro simili.

E come sottolinea la principessa Reema, #Catwalk spera di evidenziare un fatto molto semplice: che il nostro benessere collettivo è interconnesso, quindi spetta a tutti noi operare attraverso l’empatia e fornire spazi in cui noi umani vorremmo vivere e prosperare e garantire lo stesso ai grandi felini.

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