Roma, a Porta Pia sangue su muri e marciapiede dopo la rissa ad Halloween. «Mai vista tanta violenza»

Notte di Halloween, degenera una lite per gelosia: ragazzo preso a pugni e bastonate. Choc nel quartiere

Porta Pia, sangue su muri e marciapiede dopo la rissa ad Halloween. «Mai vista tanta violenza»
di Emiliano Bernardini
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Mercoledì 2 Novembre 2022, 22:34 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 08:17

Una chiazza di sangue sul marciapiede, una manata sul muro e poi ancora schizzi sulle strisce pedonali e sulla strada che collega via Piave a via Calabria. Uno scenario horror quello che i residenti di Porta Pia si sono trovati di fronte la mattina del primo novembre. Uno scherzo di Halloween? Si sono chiesti esercenti e cittadini di fronte a quello spettacolo. Nel quartiere da un paio di giorni non si parla d’altro. Tanto che per diverse ore quel sangue era diventato un giallo. Ma cosa è successo realmente? Quelle chiazze di sangue sono il risultato di una rissa scoppiata intorno alle due della notte tra domenica e lunedì. Una festa privata, una delle tante che si sono consumate domenica notte nella capitale. Un gruppo di ragazzi e ragazze travestiti da fantasmi, streghe e quant’altro, tasso alcolico elevato e voglia di festeggiare. Doveva essere una notte di divertimento e invece è finita a bastonate. Il motivo? La gelosia

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QUESTIONE DI GELOSIA

Un apprezzamento ad una ragazza.

Qualche parola di troppo che ha fatto scattare la molla. Il tasso alcolico e la violenza sempre più dilagante tra i ragazzi ha fatto il resto. La contesa nasce all’interno dell’appartamento dove si era svolta la festa e poi degenera in strada. «Erano un gruppetto ma era buio e non saprei dire quanti erano. Urlavano poi sono passati alle mani. Sono spuntati anche dei bastoni» racconta una residente che ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine. «Ho sentito delle urla. Un vociare di giovani. Prima in un appartamento e poi in strada. Ma ho pensato che si trattasse solo di ragazzi ubriachi e non ad una rissa» rivela un altro residente.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Al civico numero 49 di via Piave hanno trovato un ragazzo coperto di sangue. Aveva una ferita alla testa e perdeva molto sangue. Subito è scattato il sollecito al 118. Ma non vedendo arrivare l’ambulanza il ragazzo è stato soccorso da un amico che lo ha portato all’Umberto I dove è entrato in codice giallo. I militari stanno indagando per ricostruire con esattezza l’accaduto e individuare i responsabili del brutale pestaggio. 

LE TESTIMONIANZE

«Ho chiuso il bar il 31 ottobre e non ho notato nulla di strano. Quando ho riaperto intorno alle 7:00 di lunedì c’erano queste macchie ovunque. Una lunga scia che da via Calabria arriva sino a qui a via Piave» racconta il barista di Crema e Cioccolato che ha provato a lavar via il sangue con l’acqua e uno scopettone. «Abbiamo avvertito anche l’Ama ma nessuno è venuto a pulire» racconta ancora. Nel quartiere non si parla d’altro visto che la zona raramente si trova al centro di episodi di violenza.

 

«Pugni, calci e bastonate. Erano cinque o sei ragazzi che si sono scontrati intorno all’una di notte. Ho subito chiamato i carabinieri ma quando sono arrivati erano già scappati» spiega Antonio che abita propio vicino al civico dove è stato soccorso il ragazzo. «E’ la prima volta che sento di una cosa del genere qui in zona. Certo vedere quelle macchie incute timore e non è bello per chi deve consumare» ammonisce una ragazza che lavora al Pam. «Sono scesa a prendere un caffè lunedì e ho visto quelle macchie. Ho pensato ad uno scherzo di Halloween ma poi avvicinandomi ho sentito quel forte odore di sangue, sono svenuta» rivela Giulia. 

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