Roma, mercatino abusivo all'Esquilino. I residenti: «Marciapiedi occupati, dobbiamo chiedere permesso per entrare in casa»

La testimonianza di Romina, una residente: «Situazione vergognosa»

Roma, mercatino abusivo all'Esquilino. I residenti: «Marciapiedi occupati, dobbiamo chiedere permesso per entrare in casa»
di Noemi Aloisi
3 Minuti di Lettura
Martedì 7 Novembre 2023, 16:40 - Ultimo aggiornamento: 16:49

Vendita di merce sospetta, spaccio, immondizia e risse, è questo ciò che accade sui marciapiedi di Via Ricarsoli e Via Principe Amedeo, all'Esquilino. I residenti chiedono di intervenire per sgombrare i mercatini abusivi davanti il loro portone. Romina D'Ambrosio, ci mette la faccia in prima persona per denunciare una situazione invivibile: «Vivo nel quartiere dalla fine del 2019, quando abbiamo deciso di comprare la casa, la condizione davanti il portone ci era sfuggita. Già mentre stavamo facendo i lavori però, abbiamo iniziato a vedere strani moviventi. In determinati orari sul marciapiede sono iniziati a comparire dei mercatini abusivi».

Roma, al mercatino dell'usato la merce presa dai cassonetti dei rifiuti

La situazione però è durata poco, perché con la pandemia, a quanto pare c'è stata una tregua e i malviventi non occupavano più il marciapiede con la loro merce. «Appena siamo tornati alla normalità però, sono tornati e il marciapiede è ridiventanto di loro possesso.

Ormai hanno dei veri e propri orari, verso le 9 del mattino iniziano e rimangono in Via Ricarsoli, dove abito io, fino verso le 17, orario in cui si spostano in Via Principe Amedeo. Tra i vari oggetti che vendono, capita di vedere orologi e gioielli d'oro, caricatori Apple originali, pezzi di cellulari e computer». Chiedersi se si tratti o meno di merce rubata è lecito purtroppo ed i passanti hanno i loro dubbi. «La cosa vergognosa è che noi residenti dobbiamo chiedere permesso per entrare a casa nostra, le loro attività sono sotto gli occhi di tutti, sono abbastanza sicura che si occupino anche di un traffico di stupefacenti».

Roma, a Piazza Vittorio portici suk: torna la truffa delle 3 carte

Gli abitanti, hanno una chat condominiale in cui si aggiornano riguardo varie tematiche, tra cui quella del mercatino abusisvo. «A turno chiamaiamo le forze dell'ordine, ma purtroppo sembra non essere la soluzione. A volte non vengono, altre arrivano ma non gli confiscano la merce, inoltre probabilmente i malviventi avranno delle sentinelle». Sarebbe capitato più di una volta che poco prima dell'arrivo delle guardie siano scappati, per tornare poco dopo. «La sera, quando staccano, lasciano sul marciapiede di tutto, oggetti invenduti, avanzi di cibo, bottiglie rotte e rifiuti vari. Oltre a non essere educati, sono anche pericolosi e fuori controllo, a volte litigano tra di loro, si picchiano e gridano. Alcune zone del quartiere sono in loro mano, ormai regna l'anarchia, siamo arrivati oltre il limite della decenza». Gli abitanti del Rione lo amano e tengono duro, ma è difficile svegliarsi e combattere ogni giorno la stessa battaglia. I problemi con cui convivere sono molti, tuttavia, ottenere lo sgombro del marciapiede una volta per tutte, sarebbe un ottimo punto di partenza per provare a cambiare finalmente le cose.

© RIPRODUZIONE RISERVATA