Roma, all'Esquilino la drammatica situazione dei residenti di via Bixio: la strada sembra uno scenario di guerra

La testimonianza di un residente: «La via è popolata dal degrado, ma ad essere multati siamo noi se parcheggiamo davanti casa»

Esquilino, la drammatica situazione dei residenti di via Bixio: la strada sembra uno scenario di guerra
di Noemi Aloisi
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Lunedì 8 Gennaio 2024, 14:17 - Ultimo aggiornamento: 14:25

Materiale scolastico gettato in strada, senza tetto e giovani allo sbando, via Bixio si presenta così. Si tratta di una delle strade del quartiere Esquilino in cui ci sono anche due scuole, il complesso Di Donato, in cui c’è anche una materna e l’istituto Galilei. Un residente D.M., è sconcertato da ciò che vede ogni giorno. «Tutto è iniziato quando l’associazione genitori voleva un’area pedonale nel 2019, dopo varie periperzie, hanno ottenuto la pedonalizzazione della strada in via sperimentale». A quanto pare è stato fatto anche un sondaggio, ma ad essere stati interpellati sarebbero stati soli i genitori di chi frequenta le scuole, e non i residenti. «Nessuno ha chiesto la nostra opinione e quando abbiamo cercato informazioni, nessuno ci ha saputo dire chi valuterà la sperimentazione della pedonalizzazione e in base a cosa, nel frattempo la via è ancora pedonale». Il divieto d’accesso alle auto infatti è incato da un cartello posto proprio all’inizio della via. «Come se non bastasse, oltre al divieto, ci sono anche le transenne per non far passare le auto. Noi residenti dunque ci troviamo a non  poter entrare con la macchina nemmeno per scaricare la spesa o per far scendere una pensona anziana. Entriamo a rischio di prendere la multa e una volta cel hanno anche fatta, avevamo parcheggiato per pochi secondi». Una situazione paradossale ma che non sembra essere l’unico problema.

 

«Come se non bastasse la cosa peggiore è che una parte del tetto del Galilei è crollata e ci sono i lavori, oltre a quelli di riassetamento della Di Donato. Lavori che causano ulteriore disagio in quanto diverso materiale scolastico è stato gettato in strada». L’incuria e la pedonalizzazione avrebbero avuto un impatto sull’aumento del degrado. «La via è popolata da clochard che la notte dormono in alcune aree di accesso alla scuola, inoltre non mancano spacciatori e bande di ragazzi che arrivano con la macchiana e mettono la musica a tutto volume alle 2 del mattino». La notte inoltre, alcuni ragazzi si divertirebbero a lanciare in strada diverse bottiglie di vetro. «L’altra sera due ragazze di Firenze hanno chiesto a me e mia moglie di accompagnarle per un tratto perché avevano paura di passare da sole.

Sono sconcertato, non voglio che mio figlio per arrivare a casa debba pasaare tra gli escrementi e i vetei rotti, non ce la facciamo piu». Una testimonianza da brividi quella dell’uomo che descrive una situazione agghiacciante che chi di dovere dovrebbe assolutamente preoccuparsi di risolvere definitivamente.

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